Erano in 10.872 i partenti alla quarantaquattresima edizione della Nove Colli di Cesenatico che si è svolta domenica 18 maggio. Cesenatico sin dalle prime ore del mattino è stata invasa solo da ciclisti, con la prima delle sette griglie partita alle ore 6 mentre la settima e ultima alle ore 6,40 circa. Nella prima griglia vi erano anche i vip Jury Chechi, Antonio Rossi, Pietro Piller Cottre, ed il C.T. della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani. “E’ stata una bellissima domenica di sport e sopratutto piena di sole dopo le due ultime edizioni disputate con pioggia e vento”: così Francesco Lenoci raggiunto al telefono durante il viaggio di ritorno nella città dei Sassi. Sono stato sfortunato perchè ho affrontato insieme agli altri atleti del team BS.C. Matera il percorso breve di 130 km, ad eccezione di Raffaele Riccardi che ne ha corsi 200 di chilometri. Sono stato sfortunato perchè nonostante abbia forato e quindi ho perso tempo per la riparazione della ruota, ho raggiunto il traguardo in 5h28’24” alla media di 23,75 km/h classificandomi al 756° posto della categoria M4. In questa edizione jo riscontrato più ristori rispetto allo scorso anno, tutti ben distribuiti durante il percorso sia breve che lungo. Il percorso era molto impegnativo ma anche suggestivo e a nome del team BS.C. Matera devo complimentarmi con la società organizzatrice G.C. Fausto Coppi di Cesenatico per l’organizzazione che ogni anno migliora sempre più. Da sottolineare la viabilità chiusa completamente al traffico, con l’accesso consentito solo ai mezzi degli addetti ai lavori e dell’organizzazione. Alle salite dei passi Polenta, Pieve di Rivoschio, Ciola, Barbotto il pubblico era numeroso, ti incitava, ti dava delle leggere spinte, alcuni con una pompa ti rinfrescavo, sembrava di stare al giro d’Italia”.
Soddisfatto anche Giuseppe Roberti, che ha scelto il percorso breve visto che lo scorso anno è rimasto nella sua camera d’albergo febbricitante. “Ho migliorato il mio tempo di due anni fa, terminando questa gran fondo in 5h28’32” alla media di 23,74 km/h classificandomi al 336° posto della categoria M6. La salita del Barbotto sembrava non finire mai, l’organizzazione era perfetta, il manto stradale in alcuni tratti era nuovo, i ciclisti erano molto prudenti, anche dove si poteva spingere un po’ di più. La fila è stata di pochi minuti e poi piatti caldi al pasta party”. L’unico del team BS.C. Matera che ha osato di più rispetto agli altri è stato Raffaele Riccardi che ha percorso i 200 km in 8h3’28” alla media di 25,44 km/h classificandosi al 442° posto della categoria M4. Decisamente un percorso lungo ma spettacolare dal punto di vista del paesaggio romagnolo. La seconda metà del percorso è sicuramente stata quella più dura, con salite dure e lunghe con una percentuale che va dal 7 al 18%. Dei 10.872 sono stati circa 4.000 quelli che hanno percorso la gran fondo dei 200 km. Ho notato, sia nel breve che nel lungo, molti punti di assistenza tecnica e sanitaria, vi erano quelli fissi e quelli mobili. Penso che sarò presente anche alla prossima edizione della gran fondo nel 2015 perché sono molto soddisfatto della mia prestazione. Gli altri materani che hanno partecipato alla Nove Colli di Cesenatico sono Vito Farella che ha concluso in 5h28’58” alla media di 23,71 km/h classificandosi al 393° posto della categoria M2, nonostante si sia fermato qualche minuto a causa di crampi; il giovane Danilo Tamburrino in 7h11’33” alla media di 18,07 km/h classificandosi al 221° posto della categoria elite master ed infine Nicola e Silverio Manicone (padre e figlio) che non hanno potuto disputare la gara perché febbricitanti. Soddisfatto il presidente del team materano Domenico Caldone: “Anche quest’anno gli atleti hanno migliorato il proprio tempo rispetto alla scorsa edizione, chissà se un giorno un degli atleti della società che rappresento lo vedremo su uno gradini del podio, è un augurio che faccio a tutti gli atleti della BS.C. Matera.