Nel meeting svolto oggi nel cinema Duni di Matera premiati i vincitori del concorso video sulle storie di emigrazione lucana.
Tre ore di interviste, video e musica per rafforzare, con il contributo dei lucani nel mondo, la community a sostegno del percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019. Si è svolta così, con un evento pubblico trasmesso in diretta dall’emittente televisiva Trm, media partner di Matera 2019, la seconda giornata dell’assemblea annuale della Commissione regionale dei lucani all’estero. I circa 100 delegati venuti da ogni parte del mondo hanno ascoltato le interviste, curate da Margherita Sarli e Sergio Palomba, ad una rappresentanza dei sindaci lucani e ad alcuni esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni. E poi sono stati alcuni di loro (Joe Di Giacomo della Federazione dell’Australia, Vincenzo Auletta della Federazione inglese ed i due rappresentanti del Forum dei giovani Antony Graziano e Michelangelo Napoli, che vivono in Australia ed in Cile) a raccontare il loro legame con la Basilicata.
Un ricordo di Rocco Petrone, il direttore dell’operazione di lancio del John F. Kennedy Space Center, originario di Sasso di Castalda (la cui storia è ricostruita in un libro del giornalista Renato Cantore), e la lettura di un brano di Leonardo Sinisgalli sui lucani, da parte dell’attore Massimo Lanzetta, hanno introdotto un piccolo viaggio nelle tradizioni culturali lucane, nel corso del quale l’antropologo Angelo Lucano Larotonda e lo scultore Antonio Masini hanno illustrato le proprie pubblicazioni sulle feste popolari e religiose che si svolgono nei nostri Comuni e sulle sculture dedicate all’emigrazione ed ai lucani nel mondo. Poi, spazio alla musica polare degli Ethnos (accompagnati dalla presenza sul palco di due Rumit, gli “uomini albero” dell’associazione Al Parco di Satriano di Lucania, che recentemente hanno portato i loro riti arborei anche al Moma di New York), e a Raffaella Pellettieri e Mimì Andrisani, che hanno presentato due fra i principali eventi legati alle tradizioni lucane: la festa della Bruna e la parata di Turchi.
Successivamente il musicista e ricercatore Antonio Infantino ha parlato del progetto “Basilicata Factory” sulla riscoperta delle tradizioni legate al matrimonio, ricordando le sue esperienze di emigrante in Brasile e Belgio e regalando alla platea l’esecuzione di un canto tradizionale contro il malocchio. Piero Simonetti ha parlato dell’imminente apertura del museo dell’emigrazione lucana intitolato a Nino Calice, che sarà allocato nel castello di Lagopesole, e Pietro Spadavecchia ha raccontato come funziona già un altro museo dell’emigrazione, quello di Genova.
Nel corso della mattinata sono stati anche premiati i vincitori del concorso video sulle storie di emigrazione lucana, rivolto agli studenti e organizzato dalla Commissione regionale dei Lucani all’Estero e dal Consiglio regionale della Basilicata, in collaborazione con le Consulte studentesche di Potenza e Matera e con il Comitato per Matera capitale della cultura 2019. Per la categoria “singoli studenti” ha vinto il video “Le rotte del cuore”, realizzato da Beatrice Garofalo che frequenta il Liceo socio – psico – pedagogico dell’istituto d’istruzione superiore “G. Fortunato” di Rionero in Vulture. Il premio è stato assegnato “per le capacità mostrate nella tecnica del riuso di un cartone animato, sovrapponendo frasi legate al tema del concorso in una brevità da spot. Giudicata positivamente anche la scelta della colonna sonora del video”. Dello stesso istituto fa parte la classe che ha vinto nella categoria “Gruppo studenti” con il video dal titolo “Con la valigia in mano… a cercar fortuna”. Lavoro premiato “per la pulizia del lavoro eseguito e per l’appropriato utilizzo di tempi e fonti memoriali. Il video è stato apprezzato per la coerenza generale e per la tesi sostenuta nel finale che ha svelato la maturità intelligente di chi scava nella memoria per capire il presente”. Ha ritirato il premio la studentessa Sara Brienza.
Nella parte finale della manifestazione il direttore di Matera 2019 Paolo Verri ha illustrato le iniziative avviate per sostenere la candidatura della città a capitale europea della cultura per il 2019. La conclusione è stata affidata alla musica dei Krikka Reggae. L’intero evento è stato seguito su twitter con gli hashtag #LNM14 e #portoMateranel2019. I tweet e le foto della mattinata sono stati riportati su uno schermo, con i commenti del giornalista Donato Mola.
Adduce e Verri all’assemblea dei lucani nel mondo
“La sfida di candidare Matera a Capitale europea della cultura per il 2019 è una sfida che deve impegnare tutti, materani, lucani e coloro che per diverse ragioni hanno dovuto lasciare la loro terra per andare a lavorare in posti lontani, spesso senza sapere quale accoglienza avrebbero trovato”. Lo ha detto oggi il presidente del comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, intervenendo all’assemblea annuale dei lucani nel mondo. “E’ per noi motivo di orgoglio ospitare questa assemblea e per questo ringrazio il presidente, Piero Lacorazza e l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale per aver scelto Matera proprio nell’anno in cui si decide chi sarà la capitale europea della cultura nel 2019. E’ una sfida importante e che, per certi versi, somiglia a quella affrontata da molti lucani che hanno dovuto affrontare l’ignoto. Siamo un grande popolo perché non abbiamo paura di osare. Anche noi abbiamo osato e oggi Matera è una delle 6 città italiane rimaste in gara”. Adduce, nel corso del suo intervento, ha salutato i numerosi studenti intervenuti e i sindaci di molti comuni della Basilicata. “Con Matera 2019 – ha aggiunto Adduce – stiamo provando a unire tutti i 131 comuni della Basilicata. Proviamo a farlo anche con il concorso “Balconi fioriti” finalizzato a rendere più belle e più accoglienti le nostre città e rivediamoci tutti il 21 giugno a Matera”.
Su tre aspetti si è soffermato il direttore di Matera 2019, Paolo Verri: “Noi crediamo che i tantissimi lucani che vivono fuori regione non debbano solo essere gli ambasciatori della candidatura di Matera, ma devono essere protagonisti di questa sfida attraverso iniziative concrete. Nei prossimi giorni lanceremo una community on-line in cui incontrarsi settimanalmente per discutere ed elaborare proposte. In secondo luogo organizzeremo insieme due eventi, uno da portare in un Paese europeo, l’altro da fare in Basilicata. In terzo luogo, dobbiamo inserire questi eventi nella seconda parte del dossier della candidatura rilevando la importanza dei lucani nel mondo per raccontare una Europa migliore, sostenibile e solidale”.
Conferenza Commissione regionale dei lucani all’estero, approvato il programma annuale e triennale.
Tra le misure previste un’azione di partenariato tra la Regione Basilicata e la Regione Abruzzo con una work experience per 10 ragazzi e un progetto formativo su piattaforma telematica per l’apprendimento della lingua italiana.
Con l’approvazione, avvenuta all’unanimità, del piano delle attività a favore dei lucani all’estero per il 2014 e per il triennio 2014 – 2016 si è conclusa nel pomeriggio a Matera l’assemblea annuale della Commissione regionale dei lucani all’estero, alla quale hanno partecipato circa 100 delegati delle Associazioni e delle Federazioni presenti in quasi tutte le Regioni italiane e in molti Paesi del mondo. La trama organizzativa dei lucani all’estero si è arricchita di recente di nuove associazioni (“Associazione Lucani nei Balcani, in Romania, “Associazione lucani del V.C.O. di Verbania” in Piemonte, il “Circolo lucano di Montevideo”, l’ “Associazione Bernaldesi d’America” a New York), che arricchiscono la presenza lucana in Italia e nel mondo.
Nei documenti approvati, che saranno posti ora all’attenzione del Consiglio regionale, la sintesi delle principali attività che saranno realizzate nel corso del 2014, per le quali si prevede uno stanziamento di circa 150 mila euro (con ulteriore implementazione in sede di assestamento di bilancio). Tra le iniziative in programma un’azione di partenariato tra la Regione Basilicata e la Regione Abruzzo con una work experience per 10 ragazzi con diploma di perito meccanico, elettrotecnico e elettronico da tenersi presso lo stabilimento della Wolkwagen a Wolfsburg (la somma stabilita è di circa € 20.000,00); l’organizzazione con l’Ambasciata italiana a Bucarest della manifestazione “Eccellenze lucane nei Balcani” che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno a Bucarest. Una tre giorni per promuovere i prodotti della terra lucana, dell’eccellenze artistiche e storiche dei luoghi più caratteristici della storia della Basilicata con l’inaugurazione, presso il “Palazzo Italia Bucarest”, della mostra di grafica dedicata a Dante Alighieri ad opera dell’artista Antonio Masini e la presentazione del progetto per la realizzazione della “Pinacoteca degli artisti lucani”. La Regione Basilicata sarà ospite d’onore dell’Ambasciata in occasione della celebrazione della festa della Repubblica del 2 giugno. Il programma annuale prevede, anche, oltre ai consueti contributi per le iniziative che le Federazioni e Associazioni dei lucani nel mondo organizzeranno nel corso del 2014, un progetto formativo su piattaforma telematica per l’apprendimento della lingua italiana (la somma preventivata è di €. 15.000,00) e il Progetto “Casa di riposo” a Buenos Aires, da attuare tramite la sottoscrizione di un accordo tra la Federazione delle Associazioni dei Lucani in Argentina e la Città Autonoma di Buenos Aires, nell’ambito delle finalità del protocollo d’intesa istituzionale sottoscritto nel 2013. L’ipotesi dell’accordo prevede da parte della Regione e, quindi della Federazione delle Associazioni in Argentina, un intervento di ristrutturazione di una casa di riposo di proprietà del governo della città di Buenos Aires a fronte della disponibilità di 20 posti letto riservati a lucani indigenti per 20 anni (la somma preventivata è di 120 mila euro già accantonati negli anni precedenti).
Dopo l’acquisizione dell’area museale del castello di Lagopesole da parte della Regione, si prevede che possa finalmente entrare in funzione, nel corso dell’anno, il Centro dei lucani nel mondo “Nino Calice”. Particolare attenzione verrà riservata al turismo di ritorno, con lo stanziamento per il 2014 di € 70.000,00. A questi fondi si potranno aggiungere quelli rivenienti dall’approvazione, prevista per l’inizio di giugno, di un Piano di agevolazioni per il turismo proposto dall’Expo di Milano 2015 (facilitazioni per i residenti all’estero che vogliano visitare l’esposizione milanese, con contributi sia per il viaggio che per il soggiorno). Tra le altre misure, il rifinanziamento del Fondo per gli indigenti riveniente dalle royalties petrolifere e destinato al Sudamerica, la previsione nel bilancio regionale di assestamento di fondi da destinare ad interventi di solidarietà in America Latina e alle popolazioni lucane colpite dal sisma dei mesi scorsi nel nord del Cile, ad Iquique e Pica; uno studio sulla nuova emigrazione da affidare all’Università degli studi della Basilicata, al fine di avere una fotografia attendibile e realistica del fenomeno; il coinvolgimento sempre più attivo delle terze e quarte generazioni, sfruttando i social network come momento di confronto; la promozione degli scambi culturali e dei gemellaggi; la rimodulazione delle azioni degli Sportelli Basilicata; un programma di marketing territoriale il cui coordinamento affidato al prof. Bove, della Facoltà di Economia dell’Unibas, da attuarsi entro il corrente anno. Sei giovani neolaureati in economia avranno la possibilità di effettuare un percorso di work esperience per un mese presso aziende lucane che intendono internazionalizzarsi. Una volta acquisite le competenze, i laureati andranno presso le sedi degli “Sportelli Basilicata” all’estero per effettuare ricerche di mercato al fine di agevolare le azioni di esportazione.
per i posteri, per una corretta informazione :oggi all’assemblea dei LUCANI nel Mondo,davanti ad una platea di quaquaraqua si è alzato un grido di rabbia.Ringrazio solo i ragazzi presenti e i loro professori dell’applauso e di avermi sostenuto. Grazie ancora
BUFFONE
,come potete stare a sentire un esempio eclatante di quella classe politica che ci ha governato per tutti questi anni
Come potete stare qui ad ascoltare che ha costretto, prima i nostri padri, noi e ancora oggi i nostri figli ad abbandonare la nostra terra.
Come potete stare qui a d ascoltare chi ha tolto la speranza, costringendo molti ad emigrare dalla nostra terra per un avvenire migliore. Una terra generosa ma governata da politici senza nessuna morale ed etica.
Sono qui a dispensarci parole al vento, quando la nostra terra è depredata tutti i giorni.
Come potete stare li ad ascoltare
Quando ai nostri figli e noi ci viene negato il bene primario, di un ambiente sano di un Lavoro e di una vita Dignitosa.
Come potete stari Qui ad ascoltare
questo buffone , si riempie la bocca di cultura, Ma quale cultura, quello del menefreghismo, del essere indifferente, o di essere solo bravo a presidiare convegni organizzati da questa marasma di buffoni , bravi autocelebrarsi.
Come potete stare li ad ascoltare un Buffone..