Stella risponde al Comitato civico lavoratori Fiat di Grassano precisando come: “la linea che assicura il loro trasporto sia, al momento, l’unica soluzione possibile anche perché, oltre all’assenza di risorse, la soppressione dell’attuale linea creerebbe sovraffollamento sulla Montalbano-Melfi via Basentana che costringerebbe numerosi utenti a viaggiare in piedi.”
“In merito all’incontro svoltosi nel marzo scorso, relativo alla ottimizzazione del Piano di trasporto pubblico, – prosegue il presidente della Provincia di Matera – devo ricordare che la disponibilità dell’Ente a verificare ulteriori soluzioni, comunque già analizzate dall’Ente, era consequenziale alla disponibilità del Comune a sopprimere corse che andavano deserte. Nelle more di una razionalizzazione che, è stato spiegato più volte, diventa necessaria alla luce dei vincoli imposti dal Patto di stabilità e degli ulteriori tagli statali di oltre 4 milioni di euro alle Province, non è assolutamente possibile istituire nuove linee senza sopprimerne altre. Un impegno, su questo fronte, che la stessa amministrazione grassanese aveva assicurato in quella stessa giornata e a cui non sono seguite, anche a fronte di diversi solleciti, segnalazioni effettive.”
“Accertato che non può essere la Provincia – ha proseguito Stella – a decidere sulle razionalizzazioni dei singoli Comuni sia per ragioni puramente logiche, solo le amministrazioni comunali possono avere un quadro preciso e definito delle necessità dei propri cittadini, sia per il rispetto del principio dell’autonomia che sarebbe illegittimamente violato qualora l’Ente decidesse arbitrariamente del trasporto delle comunità locali, diventa chiaro come, a seguito del mancato via libera comunale, non si sia potuto procedere alla istituzione della linea auspicata. ”
“Le doglianze lamentate – conclude il primo cittadino di via Ridola – afferiscono un disagio, forse strumentalizzato anche da qualche amministratore, che in questi anni è stato affrontato più volte negli anni. Non più tardi del 2009, per esempio, avevamo istituito il servizio di navetta Grassano-Ponte Bailey che avrebbe potuto permettere ai lavoratori della Sata Melfi di usufruire della linea di trasporto – Nova Siri-Melfi via Bradanica. Servizio che restò in piedi 20 giorni perché andava ndeserto. Inoltre, al fine di evitare ulteriori e inutili fraintendimenti, devo ricordare al Comitato civico come le linee di trasporto balneari non costituiscano alcun costo per questa Amministrazione che ha inteso, comunque, intervenire sulla Regione per cercare di recuperare risorse aggiuntive e alleviare i disagi delle famiglie oberate dalla crisi. Intervento che è stato mutuato anche nell’interesse della stessa comunità di Grassano.”