L’accesso provvisorio alla statale 99 è urgente ed indifferibile per evitare la chiusura delle aziende ancora in attività e pesantemente penalizzate dalla mancata realizzazione delle complanari.
In prefettura, nell’incontro della scorsa settimana, è stato fatto un significativo passo in avanti per quanto attiene il reperimento dei 7 milioni di euro necessari al completamento delle complanari. I tempi (un paio di anni), tuttavia, risultano incompatibili con le speranze di sopravvivenza di quelle imprese.
Ostacoli, per lo più burocratici, sembrano frapporsi all’apertura di una accesso provvisorio che, in via ovviamente temporanea, consenta di raggiungere l’area a ridosso della statale.
Abbiamo chiesto, e lo ribadiamo, ogni possibile impegno ad individuare le soluzioni tecniche idonee a rendere attuabile la realizzazione dell’accesso: ivi compresa l’ipotesi di temporaneo declassamento della SS 99 considerato che la attuale classificazione non consentirebbe il transito ai Bus urbani, biciclette e motocarri.
Pur nella consapevolezza dell’importanza che riveste quell’arteria per la città di Matera che, in attesa del completamento della Bradanica rimane la sola reale comunicazione sia per le merci che i flussi turistici, riteniamo che un vincolo burocratico non sia in grado di giustificare il rischio di perdita di ulteriori posti di lavoro e che l’istanza di accesso trovi invece ampia legittimazione proprio in virtù della durata definita.
Si spera che la linea di intervento individuata in Prefettura da Regione Basilica e Anas possa trovare la necessaria condivisione dei competenti ministeri nel più breve tempo possibile e che i relativi lavori possano essere avviati e conclusi in tempi strettamente necessari : la necessità di garantire il lavoro di chi opera in quell’area è più urgente .
Mag 29