Circa 40 opere esposte con tecniche miste che veleggiano tra gli acquerelli, gli affreschi, olii, acrilici, etc che fanno rivivere squarci di una città antica, a volte dimenticata. Particolari che fanno tornare alla mente vecchie tradizioni, modi di fare e di vivere. "In qualche maniera con la sua eccellente dote di ritrattista esplicito, esprime una pittura immediata, una realtà se vogliamo nascosta da elementi propri della civiltà contadina.Lenzuola appoggiate su schienali di sedie in vimini, che accarezzano muri di tufo, una ghirlanda di cipolle appesa ad un chiodo a simboleggiare i prodotti e gli stenti di una civiltà, una pannocchia o un girasole sul piano di una sedia, frutto genuino come il suo popolo; questo è il linguaggio di Cavalluzzo, narratore della nostra storia con occhio fotografico"
Mediateca Provinciale di Matera – personale di Rino Cavalluzzo aperta dal 24 giugno al 12 luglio 2008