Minibasket in piazza 2008
Collegio Champagnat Caracas (Venezuela) – Kolbe Torino 78-48 (parziali del match 27-15, 43-23, 54-30
CARACAS: Maurice Bonell, Gabriel Noguera, Jhonny Ukay,
Adwin Ochoa, Miguel Sayogo, Luis Bastardo, Alejandro Cardenas, Armando Peres, Luis Gonzales, Edgardo Hung, Miguel Garcia, Gabriel Perez. Istruttore: Raul Avila.
TORINO: Giacomo Bormida, Mattia Francioni, Riccardo Visconti,
David Guedè, Riccardo Nivolo, Emilio De Bartolomeo, Martino Prati, Tommaso Baldasso, Edoardo Russo, Stefano Maurelli, Hasan Masha, Alessio Caminiti.
Istruttore: Gabriele Dall’Agnon.
ARBITRI: Pellegrini di Recanati (MC) e De Cola Vito di Angri (SA)
Caracas concede il bis. La sedicesima edizione del Minibasket in piazza regala il secondo successo consecutivo al “dream team” del Venezuela, pronto a dilagare contro Torino, società che per la prima volta disputava il nostro prestigioso torneo. Al terzo posto Trieste, che ha battuto Casapulla Caserta 76-50. La manifestazione, ormai riconosciuta dalla FIBA come la più importante tra quelle organizzate in tutta Europa, è ormai un “must” nella settimana che precede la festa in onore di Maria Santissima della Bruna e anche quest’anno sono state le luminarie alle spalle del Banco di Napoli ad illuminare la finalissima del MBP 2008. Venezuela-show e Torino sempre sotto dall’inizio alla fine. Il passivo è così pesante che il coach dei piemontesi preferisce non rispondere alle domande di rito dei giornalisti. Dopo la fase eliminatoria disputata a Matera sui campi del PalaSassi, del centro Tre Torri e a La Martella e nei centri limitrofi di Corato, Santeramo e Metaponto è stato Piazza Vittorio Veneto ad ospitare tutte le finali in programma. La sfida più attesa è cominciata alle 21.45. Caracas più forte non solo tecnicamente. Nella squadra venezuelana anche un ragazzo di un metro e ottanta pronto ad esaltare la platea con le sue schiacciate. Qualche dubbio sulla sua carta d’identità ma non è questa la sede per indagare sull’età anagrafica reale del talento sudamericano. Minibasket in piazza è gioia, pace, fratellanza e fair play. Nella cerimonia di chiusura una Coppa per tutte le squadre e un premio speciale assegnata anche quest’anno a Fabio Quinto in ricordo del compianto fratello Carlo, un vero appassionato del basket giovanile materano e sempre pronto a dare una mano all’organizzazione del Minibasket in piazza. Premio Fair play ai ragazzi di Amman (Giordania). Il signor Filippo Gravina, dirigente accompagnatore della squadra di Toronto (Canada) ha ricevuto il premio “Nava”, istiituito per ricordare la tragica scomparsa di due coniugi che amavano particolarmente questa manifestazione. Filippo Gravina è nato a Matera nel quartiere Piccianello e da circa 28 anni vive e lavora a Toronto. E’ diplomato ISEF e insegna educazione fisica. Gravina sale sul palco ed esprime tutta la sua gioia per il premio ricevuto: “Sono orgoglioso e onorato di ricevere questo premio. Il torneo è organizzato in maniera perfetta e faccio i complimenti agli organizzatori. Il paradosso è che dalle mie parti, dove il basket è sicuramente lo sport più seguito non si riesce ad organizzare qualcosa di simile. Grazie Matera, tornare nella mia città e ricevere un riconoscimento è davvero fantastico”. I fuochi d’artificio hanno chiuso anche la sedicesima edizione di Minibasket in piazza. Il mitico Sergio Galante, l’artefice di questo miracolo sociale e sportivo, può ritenersi soddisfatto.
Michele Capolupo