Il portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale di Basilicata Giovanni Perrino interviene per tracciare un bilancio dei primi quattro anni del Governo Adduce. Di seguito la nota integrale.
Quattro anni di errori: Adduce chieda scusa alla città e si dimetta
Con un insolitamente dimesso (e quasi imbarazzato) comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Comune di Matera, Adduce ammette l’incredibile errore commesso nel comporre di soli assessori appartenenti al sesso maschile, in spregio a ben due norme di legge, la sua quinta giunta comunale. E compie una precipitosa (ma indispensabile) retromarcia dichiarando che, “nel più breve tempo possibile” e “senza attendere pronunciamenti di carattere formale” (eventuali inviti del Prefetto oppure soccombenze innanzi al TAR) provvederà a “rivedere la composizione dell’esecutivo con un’adeguata presenza femminile”.
Nell’esprimere soddisfazione per aver evitato alla città di Matera ulteriori nefaste conseguenze di eventuali delibere approvate da una giunta palesemente illegittima, si attende, come richiesto con apposita istanza già inviata ieri via posta elettronica certificata, il formale annullamento o la rettifica (in autotutela) del provvedimento di nomina della giunta Adduce-“Quinquies”“tutta al maschile”.
E’ proprio il minimo che Adduce poteva e doveva fare: ci si aspettava, infatti, dal Sindaco un’ulteriore dimostrazione di maturità e responsabilità: dopo l’interminabile sequela di errori e di scelte sbagliate che hanno rappresentato il tratto caratterizzante della sua amministrazione, non restava ad Adduce che prendere atto del suo conclamato fallimento, chiedere doverosamente scusa ai materani e rassegnare le proprie irrevocabili dimissioni.
Si sarebbero, in tal modo, risparmiato agli esausti e stanchi cittadini materani, altri 10 mesi di improvvisazione, incompetenza, dilettantismo e spreco di preziose risorse pubbliche. I problemi della città e dei materani diventano ogni giorno più gravi: dopo quattro anni di errori, non c’è più tempo da perdere. Adduce chieda scusa alla città e, “nel più breve tempo possibile” , si dimetta.
In qualità di attivisti del Movimento 5 Stelle di Matera, in merito all’ennesimo rimpasto della Giunta guidata (?) dal Sindaco Adduce, uniamo la nostra voce a quella del Portavoce Regionale Gianni Perrino. Pervasi da una profonda sensazione di “deja vu”, non possiamo che assistere nuovamente alla quarta o quinta (abbiamo perso il conto) riedizione della maggioranza, con cui il Sindaco Salvatore Adduce, in spregio della Legge sul rispetto delle quote di genere, ha riconfigurato il proprio esecutivo.
Fra le tante che ci sono venute in mente, vorremmo porre al Primo Cittadino alcune domande. Come mai tutto ciò accade ora, all’indomani delle Elezioni Europee, e non qualche tempo fa, quando il TAR ha bocciato il Palazzo di Città nella vicenda del “palazzaccio di periferia” (Mulino Alvino)? Se ne è sentito il bisogno per il bene di Matera o per un riassetto degli “equilibri politici” interni al pianeta PD e ai satelliti inseriti nella sua orbita?
Ci chiediamo, come mai questo “sforzo creativo” ha prodotto una giunta tutta al maschile? Una pulsione maschilista estemporanea o semplice fretta, approssimazione, pressapochismo e mediocrità?
Certo, è difficile pensare che il quinto rimpasto in 4 anni possa influire positivamente sulla continuità dell’azione amministrativa della Giunta, quindi ci chiediamo: ma un Sindaco che in 4 anni cambia 5 Giunte è da considerare come un buon tecnico che effettua il turnover in previsione della Champion’s League o denota una certa tendenza a non sapersi scegliere e tenere neanche il proprio esecutivo? E ancora, alla luce dei continui avvicendamenti, qual è il bilancio dopo 4 anni di azione amministrativa? Possibile che siamo i soli a pensare che il turnover ripetuto maniacalmente la dica lunga sul successo del Sindaco e di questa Consigliatura che ogni rimpasto sia una palese ammissione di colpa o, se non altro, di mediocre opportunismo elettorale per una evidentissima smania di rielezione nel 2015 (la Champion’s League, per l’appunto)? A pensar male si fa peccato ecc. ecc. diceva lui!!
Un ultimo paio di domande ci balenano nella mente: pur riconoscendogli una certa dose di ironia e senso dello humor, caratteristiche tipiche degli uomini acculturati, l’essersi conservato nella proprie mani la delega al turismo e alla cultura c’entra qualcosa con Matera 2019 e i benefici d’immagine che ne deriveranno (e non solo quelli)? E infine, che segnale può essere per alcune categorie abbastanza influenti in questa città l’aver estromesso l’unica voce della Giunta più critica (ci riferiamo all’Ass. Macaione ovviamente) in merito alle vicende urbanistiche, anche qui siamo i soli a pensare che fa specie riconoscere tra le figure individuate, la mano lunga di palazzinari e imprenditori del mattone, pronti a proteggere i progetti in itinere, in fase di approvazione e quelli ostacolati dalla magistratura in cambio di un futuro appoggio nella lotta intestina al PD per la prossima tornata elettorale nel 2015?
È inutile ribadire che la nostra posizione in merito al posto che, secondo noi, Salvatore Adduce deve occupare nello stabile di Via Aldo Moro è risaputa: fuori!
Attivisti Movimento 5 Stelle Matera
Il portavoce M5S in Consiglio Regionale di Basilicata Giovanni Perrino
Di seguito la replica del Consigliere comunale del gruppo misto Giovanni Angelino alla nota di Perrino
Angelino: Perrino pensi a fare il suo dovere in consiglio regionale invece di attaccare la giunta-Adduce
Si assiste da diversi mesi a continui attacchi da parte dei grillini nei confronti della giunta comunale guidata dal sindaco Adduce. E nemmeno il rimpasto è riuscito a placare gli animi di chi evidentemente non perde occasione per attaccare il proprio nemico in politica. E’ chiaro che il Movimento 5 Stelle si ritrova già in campagna elettorale ma Perrino dimentica che il Comune di Matera grazie all’Amministrazione guidata dal sindaco Adduce è una delle poche città con i conti in ordine e la nostra città continua a riscuotere consensi grazie ai flussi turistici che ogni giorno scelgono di visitarla. Pertanto invito Perrino a lasciare in pace il sindaco Adduce e la sua giunta, costantemente impegnati anche per l’obiettivo di Matera 2019 e ad impegnarsi di più alla Regione Basilicata dove è stato eletto per svolgere il ruolo di consigliere regionale ma a quanto pare finora è riuscito a fare solo la bella statuina.
Mi auguro che PERRINO non risponda.
angelino (è scritto in minuscolo se non lo hai notato) …. o chi ha scritto per te,
io non capisco come fai ad essere così intelligente, senza di te il consiglio comunale sarebbe ridicolo.
Mi auguro che alle prossime elezioni quantomeno, non vengano più votate persone con quoziente intellettivo davvero limitato.