Vito Di Lascio, Dirigente regionale del Comitato di Presidenza di Forza Italia Basilicata bocca la prima manovra finanziaria dell’era Pittella. Di seguito la nota integrale.
La prima manovra finanziaria dell’ “era” Pittella, oltre ad essere insoddisfacente sul piano della “rivoluzione” (solo annunciata), è anche “inadeguata” relativamente ai numeri, alle coperture ed alla legittimità dei provvedimenti….!
Faccio solo tre esempi.
L’articolo 38 della L.R. n. 8 del 30 aprile 2014 sarà abrogato dal Consiglio regionale e sostituito da una nuova versione molto simile ma nella sostanza “finanziaria” alquanto discordante.
La norma in questione, tanto reclamizzata come aumento delle tasse (Irap) ai petrolieri, impatta con le disposizioni nazionali (decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014) del Governo Renzi che, in astratto, caldeggia il protagonismo dei territori e l’autonomia impositiva delle regioni ma, nei fatti, limita ulteriormente la leva fiscale regionale in materia di Irap, diminuendo l’aliquota ordinaria (prevista dal comma 1 dell’articolo 16 del D.Lgs. n. 446/1997) dal 3,9% al 3,5% ed emendando il margine di manovrabilità regionale dall’1% allo 0,92%. Pittella, quindi, dovrà (ri)fare bene i conti delle coperture e, in ogni caso, potrà fare affidamento su minori risorse di quelle preventivate (il provvedimento che sarà abrogato portava a 4,9% l’aliquota dell’Irap) mentre i petrolieri e i produttori di energia corrisponderanno, grazie al Governo Renzi, meno tasse alla Basilicata…!!!
La legge di stabilità regionale (articolo 16 L.R. n. 8/2014), inoltre, aumenta le tasse mediante un provvedimento che desta forti dubbi di costituzionalità. L’incremento dell’addizionale regionale all’Irpef a far data dal 2014, infatti, parrebbe in contrasto con le previsioni del D.Lgs. n. 68/2011 che, all’articolo 6, comma 7, ne fissa la decorrenza a partire dal 2015.
Assistiamo, infine, con questa manovra finanziaria (in particolare la L.R. n. 7/2014), alla stabilizzazione dei precari “fortunati” – articolo 15 – (che fine faranno le procedure concorsuali avviate a suo tempo?), alla proroga di graduatorie già scadute (articolo 16) ed all’assunzione di una collaboratrice esterna nello staff del Presidente della Giunta (articolo 26 e D.G.R. n. 544 del 13 maggio 2014)
Quest’Amministrazione ha iniziatoproprio in maniera innovativa e rivoluzionaria: complimenti…!!!
Ciò che rileva, ovviamente, è l’esito elettorale tanto che, il 4 volte europarlamentare “fratello maggiore” non ha bisogno di ricontare gli innumerevoli voti procacciati mentre i tecnici di Via Verrastro potrebbero avere la necessità, a breve, di verificare ulteriormente numeri e coperture di una finanziaria che ha sempre più il sapore di un provvedimento dai reconditi fini elettorali.