Comandante tutto onore e rispetto. Sarà il Maresciallo Nicola Logiudice nato a Matera 48 anni fa, sposato e padre di una ragazza di 15 anni, il comandante della Stazione Carabinieri di Brindisi. Entrato a far parte dell’Arma all’età di 20 anni, ha frequentato le scuole militari in Campobasso, Roma e Firenze. Laureatosi in Giurisprudenza, ha condotto importanti operazioni in Puglia e Calabria, in ultimo nella vicina città di Altamura, tra cui la lotta al contrabbando di T.L.E., il contrasto al traffico degli stupefacenti, nonché il recupero, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, di importanti opere d’arte rubate. Importanti sono state le lotte alle organizzazioni criminali, tra cui quella capeggiata dal boss della città murgiana Bartolomeo Dambrosio, deceduto in un agguato qualche anno fa. Proprio quest’ultimo durante l’estate del 2007 venne arrestato dal Maresciallo Logiudice, quando in compagnia della famiglia, libero dal servizio, non esitò ad intervenire in quel di Pisticci per assicurarlo alla Giustizia. Grazie alla sua sensibilità e generosa disponibilità è a tutt’oggi ricordato tra la popolazione murgiana come un carabiniere scrupoloso e vicino ai problemi della gente, sempre dalla parte dei più bisognosi.. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia lo ha insignito del prestigioso titolo onorifico di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Appassionato di speleologia, ha effettuato numerosi interventi calandosi personalmente nelle cavità rocciose unitamente al personale del CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche). Negli anni 1995 e 1996, ancora giovanissimo all’età di 29 anni, l’allora Procuratore Aggiunto di Bari Dr. Vincenzo Maria Bisceglia lo individuava quale miglior Ufficiale di P.G. e lo designava “Pubblico Ministero d’udienze”, periodo in cui ha svolto con serietà ed abnegazione l’incarico di V.P.O. nei procedimenti penali dinanzi al Giudice monocratico, senza mai trascurare l’incarico di comandante dei carabinieri. Perseverante, non rinunciava ai suoi sistematici incontri con i ragazzi nelle scuole, infatti il comandante Logiudice viene a tutt’oggi lodato dai dirigenti scolastici per la sua capacità comunicativa ed il suo prezioso contributo fornito ai ragazzi sul tema della “legalità”. Al termine degli incontri si fermava nei corridoi rispondendo alle domande più disparate che i curiosi allievi gli rivolgevano. Rievocava sempre una frase famosa del Giudice Borsellino: “la legalità va coltivata dialogando, parlate di mafia senza paura, a casa, a scuola: “CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO, CHI NON HA PAURA MUORE UNA VOLTA SOLA”. Noi della redazione auguriamo buon lavoro al Comandante Logiudice per il prestigioso incarico a lui affidato nella capoluogo salentino, orgogliosi di annoverare tra i nostri concittadini valorosi uomini al servizio della collettività. Auguri Comandante!!
Giu 07