Sabato 14 giugno 2014 alle ore 20 alla Casa Cava andrà in scena Re-Histoire, uno spettacolo audiovisivo promosso dal Conservatorio “Duni” nell’ambito del Festival “Suona Francese”. Ingresso lib ero. Lo spettacolo è stato ideato e realizzato dalla Scuola di Musica Elettronica del “Duni” nell’ambito dei suoi progetti formativi, coinvolgendo l’Ensemble di Musica da Camera e la classe di Interpretazione scenica dello stesso Conservatorio materano. Di particolare rilievo l’aver affidato al celebre videoartista Saul Saguatti la realizzazione della video animazione dal vivo.
L’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij, composta nel 1918, l’organico studiato per poter in qualche modo riuscire comunque a produrre pure nei difficili momenti che seguirono la fine della Prima Guerra Mondiale, presto affermatasi come una delle pagine più significative della produzione musicale per il teatro del secolo scorso, è stata scelta dalla direzione artistica di “Suona Francese” come opera simbolo per commemorare i cento anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Coerentemente con tale scelta, Re-Histoire, fin dal titolo (Re come “rendering”, ma anche come “rilettura” e “reinterpretazione”) vuol essere una rivisitazione del testo stravinskijano, mirata a far emergere appunto gli elementi connessi con quei tragici eventi.
Abbandonato il testo originale di Ramuz, è stata realizzata una nuova sceneggiatura basata su scritti e dichiarazioni dell’epoca. L’ordito è stato tessuto attraverso una celebre poesia di Brecht: La leggenda del Soldato Morto, scritta nel 1918, lo stesso anno in cui Stravinskij compose la sua Histoire. Saranno questi versi a far da collante alle parole di Kraus, Papini, Marinetti, Lussu, Pavese, Rodari, Montanelli, Malaparte, ed altri, tutti testi che da un lato rievocano potentemente l’atmosfera che portò allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, dall’altro raccontano quale fu realmente la dimensione e l’orrore di quella tragedia.
Saul Saguatti (Basmati Film), già coinvolto in una precedente produzione della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “Duni” realizzata al MUSMA in occasione della Giornata del Contemporaneo lo scorso anno e poi protagonista assieme a MaterElettrica della performance realizzata per il Festival Internazionale SpazioMusica, creerà dal vivo le immagini, unendo animazione pittorica a immagini storiche di repertorio.
L’obiettivo di questa ri-costruzione della partitura stravinskijana, in accordo con la direzione artistica di Suonare Francese, è quello di suggerire allo spettatore-ascoltatore una sorta di immersione audiovisiva nel clima della guerra di trincea, della battaglia combattuta tra assalti all’arma bianca, colpi di cannone e di mortaio, mitragliatrici, e persino fanfare che suonano la carica (come usava fare l’esercito italiano), il tutto tra fango e filo spinato, tra le grida dei feriti e gli ordini impartiti dagli ufficiali.
Dal punto di vista musicale, la partitura stravinskijana è stata sia interpolata sia re-intepretata attraverso strumenti elettroacustici, in parte utilizzati dal vivo, assieme a quelli previsti dall’organico originale, sia realizzando pannelli di music e sound designer. Trattandosi, infatti, di un progetto formativo, si è voluto avvicinare gli studenti alla tipologia di produzione drammaturgico-musicale sviluppatasi già a partire dai tardi anni ’60 del secolo scorso (si pensi ad un capolavoro come “Laborintus II” di Berio o al significativo “A floresta é jovem e cheja de vida” di Nono), e poi evolutasi fino ai giorni nostri assumendo forme e modalità sempre nuove.
Allo spettacolo, al quale hanno collaborato nella realizzazione delle parti recitate gli studenti della Classe di Interpretazione Scenica, oltre agli studenti della Scuola di Musica Elettronica, prenderà parte l’Ensemble di Musica da Camera del Conservatorio “Duni” diretto da Daniele Belardinelli.
RE-HISTOIRE
Ensemble di Musica da Camera del Conservatorio “Duni”
Teresa Laera – violino
Angelo Basile – contrabbasso
Vincenzo Di Pede – clarinetto
Giuseppe Marcosano – fagotto
Nicola Ferri – tromba
Saverio Vizziello – trombone
Giancarlo Lacanfora – percussioni
MaterElettrica – Ensemble della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “Duni”
Andrea Salvato – EWI
Antonello Tosto – sintetizzatori
Luca Scalera – sintetizzatori
Domenico Saccente – fisarmonica
Gianpaolo Cassano, Costantino Temerario,
Bruno Friolo, Manuel Tricarico, Marienza Franco,
Davide Pantaleo – live audio animation
Daniele Belardinelli – direttore
Saul Saguatti – live video animation
Produzione
Antonello Tosto – rendering elettroacustico
Fabrizio Festa, Antonio Colangelo,
Angelo Cannarile – regia del suono
Sound Design e sonorizzazione a cura della
Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “Duni”
Nanni Coppola, Fabrizio Festa – sceneggiatura
Testi di Bertolt Brecht, Karl Kraus, Emilio Lussu, Giovanni Papini, Indro Montanelli, Gianni Rodari, Cesare Pavese, Filippo Tommaso Marinetti, Curzio Malaparte, Golda Meir scelti e composti da Nanni Coppola
Registrazione voci realizzate presso Studio Strada Recording
Marienza Franco, Lucia Patrono – regia registrazione voci
Le voci sono di Enza Carenza, Lucia Motola, Michele Giordano, Silvia Fabrizio, Yoon Yoo Sang della Classe d’interpretazione scenica del Conservatorio “Duni”
Progetto formativo realizzato dalla Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “Duni” per il Festival Suona Francese