Il Sunia contesta con una lettera inviata al Prefetto di Matera, al sindaco di Matera e all’amministratore unico dell’ATER l’assegnazione provvisoria degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per le famiglie soggette ad ordinanza di sgombero di Via Piave. Per il Sunia la soluzione migliore è quella di procedere alla requisizione dei numerosi alloggi privati sfitti per assegnarli alle famiglie sgomberate alla . Di seguito la nota integrale.
La nostra Federazione è venuta a conoscenza che, alle famiglie che hanno subito il crollo delle proprie abitazioni, si vogliono assegnare gli alloggi di risulta appartenenti al patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica dell’ATER di Matera.
Pur riconoscendo la grave necessità del disagio delle famiglie interessate, non ci sembra opportuno assegnare anche se in via provvisoria tali alloggi sia perché vi è già stata pubblicata una graduatoria per le famiglie che hanno partecipato ad un concorso ed aspettano da anni l’assegnazione di tali alloggi e sia perché anche queste famiglie, non possono sostenere l’onere di un alloggio privato.
Sarebbe invece opportuno, da parte delle SS.VV. di provvedere alla requisizione dei numerosi alloggi privati sfitti per assegnarli alle famiglie sgomberate di vico Piave.
Nell’attesa di un Vs. positivo riscontro, si porge distinti saluti.
Il segretario generale del Sunia Francesco Casertano.