I Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, consapevoli dell’importanza che ha l’uso del casco alla guida dei ciclomotori e resisi conto che, ultimamente, in città, era aumentato il numero di coloro che viaggiavano a bordo di moto sprovvisti del casco, hanno avviato, da una settimana, un’intensa campagna di sensibilizzazione, prima, e di controllo, dopo.
In particolare, dopo i primi tre giorni, trascorsi ad avvisare i vari conducenti di moto e ciclomotori sì da indurli e convincerli a fare uso del casco, importante in caso di caduta, successivamente, a fronte della reiterata inosservanza delle norme e degli avvisi da parte di molti, si è così passati ai controlli sistematici.
In tale contesto, negli ultimi tre giorni, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Matera hanno sottoposto a fermo amministrativo ben 62 fra moto e ciclomotori, contestando infrazioni ai relativi articoli del codice della strada (art. 171) per un importo complessivo di 8.000 euro.
A titolo informativo, perché la gente comprende l’utilità dell’uso del casco prima e, quindi, le sanzioni a cui si va incontro, in caso di inottemperanza, si ricorda che, in caso di guida di un ciclomotore, sprovvisti del casco, è previsto il fermo amministrativo del mezzo per una durata di 60 giorni e la sanzione pecuniaria di 70 euro.
Si sottolinea, ancora una volta, che i controlli non hanno, assolutamente, un fine persecutorio e vessatorio, ma solo lo scopo di sensibilizzare ulteriormente gli utenti della strada ad un rispetto maggiore delle norme poste, per altro, a salvaguardia della loro stessa incolumità.
************************************************************************
A Matera, nell’ambito dei servizi disposti in occasione dei festeggiamenti in onore della “Madonna della Bruna”, tesi a contrastare ogni forma di illecito e al controllo dei numerosi stranieri arrivati in città, i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un cittadino straniero della Serbia, perché inottemperante all’ordine di espulsione.
L’uomo, un serbo di 37 anni, fermato mentre si aggirava, con fare sospetto, in questo centro, a seguito di verifica, è risultato già destinatario di un provvedimento di espulsione, emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Matera il 17 giugno scorso.
Lo stesso, inoltre, era stato già arrestato il 15 giugno dagli stessi carabinieri proprio perché inottemperante ad un procedente ordine di espulsione.
Grazie al recente decreto legislativo n.92 del 2008, è stato possibile arrestarlo nuovamente.
Ora, lo straniero si trova in carcere a Matera.
*************************************************************************
Usufruiranno dei servizi del Centro Balneare della Polizia di Stato di Metaponto dieci bambini orfani bielorussi ospiti questa estate a Matera dell’Associazione Onlus “Accoglienza Senza Confini”.
La Polizia di Stato è ben lieta di rendere più gradevole il soggiorno materano degli sfortunati bambini, provenienti dalla terra dove ancora oggi si pagano le conseguenze del disastro di Chernobyl, avvenuto nel 1986. I piccoli potranno infatti accedere al Centro alle stesse tariffe del personale della Polizia di Stato e dei loro familiari.