Stop sulle tavole dei ristoranti alle ampolle e spazio alle bottiglie di olio con tappo antirabbocco, dopo il voto in Parlamento che ha approvato l’emendamento “salva olio” alla Legge Comunitaria, rimuovendo i veti in materia di etichettatura e obbligo per gli esercizi pubblici all’utilizzo di bottiglie con tappo antiriempimento. “ E’ una decisione attesa, condivisibile, che tutela i produttori, i consumatori e un prodotto principe dell’agroalimentare Made in Italy come l’olio extravergine di oliva’’ ha commentato il coordinatore regionale dell’associazione “Città dell’ olio’’ della Basilicata, e presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, “Con la norma antirabocco –ha detto il coordinatore della Basilicata “Città dell’Olio’, Angelo Tortorelli- tuteliamo una grande produzione come l’olio d’oliva italiano, che in Basilicata vanta significative produzioni di pregio e genuinità, spesso oggetto di concorrenza sleale e di contraffazione. Condividiamo e sosteniamo appieno l’impegno speso finora dal presidente nazionale delle Città dell’Olio Enrico Lupi, che ha insistito sulla obbligatorietà del tappo antirabbocco, sostenuta da un progetto mirato in occasione delle celebrazioni del nostro Ventennale in Girolio d’Italia 2014’’ L’emendamento approvato e presentato in commissione dall’on. Adriana Mongiello, contiene anche l’obbligo dell’inserimento sull’ etichetta del termine ‘miscela’ per i prodotti ottenuti con oli di oliva vergini ed extra vergini provenienti da Paesi diversi.
Giu 17