Ases-Cia: più agricoltura, meno fame. Questo il motto di CIA per l’expo 2015 che ha accompagnato l’avvio dei campi sperimentali previsti tra le azioni del Progetto “Piano del Conte”. Nei giorni scorsi, presso i terreni messi a disposizione del Progetto, in località Piano del Conte, ha preso il via la fase di sperimentazione destinata agli immigrati che hanno concluso la formazione specialistica in agricoltura e le visite didattiche presso aziende del territorio. Un’iniziativa promossa dall’Ases (Associazione Solidarietà e Sviluppo) aderente alla Cia.
Un gruppo di 25 immigrati, tra cui ragazzi del Pakistan, Burkina Faso, Mali, ha seminato i terreni riservati alla sperimentazione con il mais bianco, antica varietà autoctona di Piano del Conte, utilizzata per la preparazione della “Carchiola” (pizza azzima preparata nell’aviglianese con acqua e farina di mais). Alla semina in campo, è seguito un momento conviviale in cui sono stati degustati piatti e prodotti tipici del territorio. Alla giornata hanno partecipato anche partner di progetto, CIA, Auser, Manteca srl, rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Avigliano, oltre a rappresentanti delle associazioni locali.
L’obiettivo su cui si sta lavorando è quella di reintrodurre antiche cultivar tradizionalmente coltivate nel territorio di progetto al fine di creare una micro filiera di prodotti da forno da certificare e racchiudere sotto il marchio “Piano del Conte”. La fase di sperimentazione sarà svolta anche presso le aziende di ALSIA. In parallelo, proseguirà il lavoro sulla costituzione del Contratto di Rete che potrà essere precondizione per l’integrazione lavorativa degli immigrati, oltre a forme di auto impresa che si promuoveranno con il Progetto.
Seguiranno alla semina, le fasi della raccolta a settembre, della molitura a ottobre; a novembre la Sagra della Carchiola chiuderà il ciclo produttivo e di trasformazione del mais bianco.
Giu 18