La seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) presieduta da Gianni Rosa ha approvato, ieri, a maggioranza (favorevoli i consiglieri Giuzio e Miranda Castelgrande –Pd, Romaniello –Sel e Bradascio – Pp; contrari i consiglieri Rosa – Lb-FdI, Napoli –Pdl-Fi, Mollica –Udc e Perrino –M5s), il disegno di legge relativo al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e al bilancio pluriennale 2014/2016 dell’Agenzia di promozione territoriale di Basilicata (Apt).
Precedentemente era stato audito il direttore dell’Apt, Giampiero Perri il quale ha illustrato le strategie messe in campo dall’Agenzia per rafforzare il brand Basilicata turistica e le iniziative attraverso le quali declinare l’offerta turistica territoriale. “Il 2013 – ha esordito Perri – si è chiuso positivamente per il settore turistico in Basilicata: 749 aziende, 39mila posti letto e 75mila arrivi sono i numeri che fanno emergere una maggiore capacità attrattiva del nostro territorio”. Perri ha poi evidenziato l’attenzione dell’Agenzia ad iniziative rivolte a specifici segmenti di mercato (scolastico, congressuale, religioso e sportivo) con l’obiettivo di caratterizzare sempre più la proposta turistica lucana come un’offerta di “plurali turismi” ossia di risposte a specifici interessi delle diverse comunità di viaggiatori. “Incisive – ha detto – le azioni di sostegno alle iniziative cinematografiche (mostra-evento “Isola Tiberina”, Festival del cinema di Roma) e proficua la collaborazione con la Lucania Film Commission con cui è stata sottoscritta specifica intesa al fine di coordinare e rafforzare le diverse attività messe in campo”. “L’Apt – ha proseguito Perri – continua a svolgere un ruolo attivo per i ‘grandi attrattori’ regionali (Volo dell’angelo, Volo dell’aquila, cinespettacolo della Grancia, la Città dell’Utopia, ecc.) e particolare attenzione rivolge al sostegno della candidatura di Matera a ‘Capitale della cultura 2019’. Nel 2014 uno specifico impegno sarà rivolto al rafforzamento del nesso tra attività sportive e turismo sollecitando le federazioni sportive e il Coni alla programmazione di eventi volti a rafforzare l’attrattività regionale.” Sul versante della promozione dei territori il direttore dell’Agenzia ha spiegato che azioni specifiche sono rivolte al consolidamento dell’offerta balneare della costa jonica, di quella tirrenica, del Parco del Pollino oltre che dei parchi regionali e di quelli letterari, degli itinerari di Federico II e dei siti archeologici regionali. Tra le criticità, sottolineato il problema endemico dei trasporti: “Se gli aeroporti di Bari e Brindisi aiutano i flussi turistici dell’area est – ha spiegato -, si riscontra un arretramento del versante ovest con i collegamenti Salerno – Potenza”.
Altro tema affrontato da Perri quello dei Consorzi turistici: “E’ il momento di rivedere la legge – ha detto rivolgendosi ai commissari – perché per una regione come la Basilicata 11 Consorzi turistici non si giustificano”. Sulla riorganizzazione dell’Apt nel suo complesso Perri ha evidenziato che “l’organico dell’Agenzia è sottodimensionato con 18 unità su 32”.
Nelle riflessioni dei consiglieri Romaniello, Bradascio, Perrino, Giuzio, Napoli, Pace e del presidente dell’organismo Rosa le sollecitazioni a intercettare il turismo sociale attraverso il miglioramento dell’assistenza sanitaria, a rafforzare le azioni per l’area del Vulture (con uno sguardo anche alle cascate di San Fele) e per il turismo termale, a puntare sul miglioramento dei collegamenti e su azioni sinergiche con l’università.
Successivamente l’organismo consiliare ha espresso parere non favorevole (si di Bradascio, Giuzio e Miranda Castelgrande; voto contrario di Rosa, Napoli, Mollica e Perrino; astensione di Romaniello), sul ddl relativo al rendiconto per l’esercizio finanziario 2013 dell’Arpab e dell’Apt. Prima del voto audito il direttore dell’Arpab, Raffaele Vita.
“Il bilancio consuntivo di Arpab per il 2013 – ha spiegato Vita – segna la fase ultimativa di una complessa ed articolata strategia di risanamento economico-finanziario iniziata nel 2010 e concretizzatasi nella totale estinzione delle passività extracontabili, nel definitivo ripiano di un disavanzo di amministrazione relativo al 2010, nel consolidamento della capacità di autofinanziamento dell’ente attraverso la generazione di autonome fonti di entrata. Circa 300mila euro l’avanzo di amministrazione per il 2013”. Vita ha poi messo in evidenza i risultati raggiunti dall’Agenzia in questi ultimi tre anni: “Nel 2011 si è ricostruito un quadro esaustivo delle Autorizzazioni integrate ambientali attive, nel 2012 è stato avviato il Centro di monitoraggio ambientale, punto fondamentale di convergenza dei dati ambientali relativi alle diverse matrici, il 2013 ha segnato il passaggio delle risorse strumentali e umane di Metapontum Agrobios e l’inserimento di un terzo polo funzionale, il Crm (Centro Ricerca Metaponto) con l’arricchimento del ventaglio di prestazioni laboratoristiche e di studio in campo ambientale”.
Chiarimenti sono stati richiesti dai consiglieri Galante, Romaniello, Perrino e Rosa relativi al regime di qualità e agli accreditamenti, alla misurazione delle diossine, alla “bocciatura da parte dell’assessore Berlinguer dell’operato dell’Arpab”, all’utilizzo del personale di Metapontum Agrobios e al monitoraggio della zona interessata dalle attività estrattive. Vita ha spiegato che sono stati fatti passi avanti per quanto concerne il regime di qualità della matrice acqua, che è stato ottenuto l’accreditamento della misura relativa alle polveri di amianto e che si sono sviluppati progetti e convenzioni nell’ambito della ricerca ambientale, della biologia molecolare, delle biostrutture e biosisistemi. Per quanto riguarda le esternazioni dell’assessore Berlinguer Vita ha detto che si è trattato di una “difficoltà di trasmissione dati tra gli uffici, poi chiarita” e che l’Arpab per recuperare credibilità “ha bisogno di tempo”. Per ciò che attiene il Centro Olio Val d’Agri, il direttore ha spiegato che per il monitoraggio sono stati istallati “8 nasi elettronici, 5 centraline, 10 deposimetri e 24 piezometri”.
La seconda Commissione ha, poi, espresso parere non favorevole (hanno votato a favore i consiglieri Miranda Castelgrande, Giuzio e Bradascio; contrari i consiglieri Pace, Napoli, Perrino, Mollica e Rosa; astenuto il consigliere Romaniello) al ddl relativo al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Arbea) e al bilancio di previsione 2014 e a quello pluriennale 2014/2016 del Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti lucane. Precedentemente era stato audito il direttore del Parco Gallipoli Cognato, Marco De Lorenzo, il quale ha illustrato le azioni tese alla difesa e salvaguardia del patrimonio ambientale e alla diffusione delle tematiche ambientali e delle peculiarità dell’area protetta. “Nel 2013 – ha spiegato il direttore – si sono migliorate le infrastrutture del Parco e, con l’esercizio finanziario 2014, pur partendo con una scarsa dotazione finanziaria, si intende dare impulso alle attività eco-sostenibili ed eco-compatibili necessarie per lo sviluppo economico del territorio protetto. Saranno ultimati i progetti già finanziati e attivati, tra gli altri, interventi di reintroduzione della coturnice e del capriolo italico e sarà avviata la tabellazione del Parco.“ Il consigliere Mollica ha sollecitato azioni rivolte allo sviluppo del turismo dell’area e alla mappatura dei siti geologici. De Lorenzo nell’evidenziare le scarse risorse finanziarie messe a disposizione delle operazioni di marketing ha assicurato che l’Ente rivolgerà particolare attenzione alla promozione di quel turismo di nicchia appassionato di aree protette attraverso una utile sinergia con l’Apt e i soggetti locali.
L’organismo consiliare ha, quindi, approvato all’unanimità il ddl che detta disposizioni in materia di imposta regionale sulle attività produttive. Sull’argomento era intervenuta la dirigente dell’ufficio Risorse finanziarie e bilancio, Alessandra Campa spiegando che la legge di stabilità regionale all’art.38 ha sancito l’aumento dell’aliquota Irap per alcuni settori dell’1%, portandola dal 3,9 al 4,9. Con il Decreto legge n. 66/2014 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” si è modificata l’aliquota ordinaria dell’Irap portandola dal 3,9% al 3,5% . “Il disegno di legge in esame – ha detto – abroga l’art.38 considerato che risulta in contrasto con la normativa statale e, quindi, passibile di declaratoria di incostituzionalità. Si tratta, pertanto, , di un atto dovuto”.
I disegni di legge sui quali la Commissione ha espresso il proprio parere passano ora all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.
Per quanto riguarda le proposte di legge relative all’istituzione del servizio di Odontoiatria speciale per disabili e pazienti a rischio del servizio di Pronto soccorso odontoiatrico (d’iniziativa del consigliere Bradascio) e alle misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (d’iniziativa dei consiglieri Romaniello, Galante e Pietrantuono), la Commissione in attesa del parere del CTVF (Comitato tecnico di verifica finanziaria) ha deciso di rinviarne l’esame alla prossima seduta utile.
Alla riunione, oltre al presidente Gianni Rosa (Lb-Fdi), hanno partecipato i consiglieri Vito Giuzio, Carmine Miranda Castelgrande e Mario Polese (Pd), Giannino Romaniello (Sel), Luigi Bradascio (Pp), Giovanni Perrino (M5s), Paolo Galante (Ri), Francesco Pietrantuono (Psi), Michele Napoli (Pdl-Fi), Francesco Mollica (Udc) ed Aurelio Pace (Gruppo Misto).