Grazie alle pressanti richieste e sollecitazioni dell’Amministrazione comunale la città di Matera è rientrata nell’ambito delle Zone Franche Urbane (Zfu). Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale alle Attività produttive, Giovanni Scarola. Una buona notizia per la città di Matera e per il tessuto imprenditoriale de territorio che, in questo modo, potranno usufruire del finanziamento statale e del possibile cofinanziamento regionale al fine di agevolare la ripresa economica e l’insediamento di nuove imprese sul territorio.
“Si tratta di una bella notizia – afferma il sindaco Adduce – arrivata grazie all’impegno che abbiamo messo in campo per convincere il Governo a porre rimedio a una scelta che, senza giustificate motivazioni, aveva, in una fase intermedia dell’iter burocratico, escluso la città di Matera da queste agevolazioni. Infatti, non appena avuta la notizia della esclusione di Matera abbiamo inviato una lettera al ministero competente e, per conoscenza, alla Regione Basilicata con la quale, abbiamo segnalato la grave svista di quella decisione chiedendone la revoca immediata in considerazione del fatto che le condizioni di debolezza economica non erano affatto mutate dal periodo in cui la nostra città era stata inserita nel primo elenco di Zona franca urbana compilato dal Cipe e che, pertanto, la scelta di escluderla era immotivata”.
L’esclusione di Matera, avvenuta con il D.M. 2013, avrebbe penalizzato fortemente l’intero territorio comunale poiché le agevolazioni previste per il tessuto imprenditoriale della piccola e media impresa ( che costituisce il 95% delle nostre attività produttive) sono immediatamente applicabili in quanto si sostanziano in :
1. esenzione dalle imposte sui redditi
2. esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive
3. esenzione dall’imposta municipale IMU per gli immobili destinati all’esercizio dell’attività economica
4. esonero dal versamento dei contributi da lavoro dipendente.
“Paradossale – aggiunge l’assessore Scarola – sarebbe stato l’isolamento della nostra città rispetto ad un territorio limitrofo (Puglia, Calabria e Campania) “zona franca” che sta diventando attrattore di piccole e microimprese a discapito della nostra comunità. Con la conversione in legge del Decreto fiscale n.66/2014 è stata autorizzata una spesa di 75 milioni di euro nel 2015 e 100 meuro nel 2016 per interventi in favore delle zone franche urbane. Per Matera la zona franca è all’interno di un perimetro che copre il 30 percento del territorio in cui insiste l’80 percento delle nostre attività produttive”.
“Un investimento importante che avrà effetti positivi sull’occupazione e sulla ripresa economica del territorio. Chiederemo alla Regione Basilicata, così come hanno fatto altre regioni per altre zfu, di compartecipare finanziariamente al programma di agevolazioni”.
L’assessore Scarola ha dato notizia del reinserimento di Matera fra le Zfu all’assessore regionale Aldo Berlinguer ieri sera a Matera per presentare il suo libro proprio sulle Zfu.
Giu 20