In occasione della manifestazione “Cani in festa” in corso oggi e domani a Matera l’Amministrazione comunale ha disposto, nel procedimento autorizzativo, il divieto assoluto di accogliere in gara cani che siano stati mutilati per ragioni non mediche e senza l’apposita autorizzazione di un veterinario. Lo afferma l’assessore comunale al Benessere animale, Jenny Visceglia.
“Lo scopo di questa prescrizione – afferma Visceglia – è quello di promuovere realmente e concretamente il benessere animale. Purtroppo, in diverse circostanze e quotidianamente assistiamo a interventi sugli animali che, fra l’altro, sono vietati dalla legge e che purtroppo, nonostante tutto, vengono ancora perpetrati. Si tratta di veri e propri interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto degli animali (taglio della coda, delle orecchie, delle unghie e dei denti, etc.) e finalizzati ad altri scopi non curativi. Le manifestazioni canine hanno importanti finalità come quelle di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei cani, promuovere l’adozione da canili e rifugi, divulgare l’importanza dell’iscrizione all’anagrafe canina. E tuttavia, di fronte a interventi chirurgici finalizzati solo a migliorare l’aspetto estetico non è possibile girarsi dall’altra parte. Da qui la necessità – conclude Visceglia – di escludere da queste manifestazioni i cani mutilati dopo il 2010, anno di entrata in vigore della legge. Ovviamente possono partecipare alla manifestazioni canine quegli animali per i quali l’intervento chirurgico è stato prescritto da un veterinario per finalità curative”.
Durante la manifestazione, inoltre, i cani non potranno essere accompagnati con i collari a scorrimento (detti anche a “strozzo”) al fine di evitare momenti di sofferenza per gli animali.