“In attesa di conoscere l’esito della lettera che il Presidente Pittella ha inviato oggi al Premier Renzi sulla questione delle royalties del petrolio fuori dal Patto di Stabilità registriamo che su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Lanzetta, il Consiglio dei ministri, nell’ultima riunione, ha deliberato l’impugnativa della LR n. 7 del 30/04/2014 ”Collegato alla legge di bilancio 2014-2016” in quanto, secondo il CdM, conterrebbe disposizioni in contrasto con l’art. 117, primo e secondo comma, lett. s), della Costituzione nonche’ con gli articoli 117, secondo comma, lett. l) e terzo comma, della Costituzione”. A sottolinearlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Michele Napoli precisando che “si tratta di interventi, quelli contenuti nella legge regionale, che riguardano in particolare ambiente, ecosistema, territorio e beni culturali. Dunque un’avvisaglia di quanto accadrà e al tempo stesso la riconferma di un atteggiamento rigido del Governo. E’ evidente che lo scontro previsto con il ddl sulle royalties fuori dal Patto – continua – riguarda proprio l’art. 117 vale a dire la potestà legislativa, esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonchè dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. Un’antica questione che chiama in causa da una parte il rapporto Stato-Regioni in troppi casi conflittuale, perché mai ben definito, ma anche il Parlamento e la Commissione Europea. Per ora constatiamo che l’impegno non onorato del Premier Renzi di pagare a breve 68 miliardi di debiti della Pubblica Amministrazione, materia di importanza fondamentale tanto nei nostri rapporti con l’Europa quanto per il rilancio dell’economia italiana, che ci è costato l’avvio di una procedura di infrazione, rende più difficile la possibilità che l’Ue riconosca una qualche deroga del Patto di Stabilità a cui pure si appiglia Pittella”.