Il Consigliere regionale materano Achille Spada in una nota propone di tributare un ricordo ad Emilio Colomba, con l’intitolazione di una strada o di una piazza alla sua memoria. Di seguito la nota integrale.
“Ha avuto il profilo, alto, dello statista; fu una figura in grado di ricevere il riconoscimento unanime dei paesi stranieri, che in lui videro il padre dell’Europa, l’esimio rappresentante dell’Italia ma al contempo della Basilicata. Emilio Colombo, oggi che la sua assenza, grave, si avverte, pur nel suo europeismo convinto, come nell’azione di governo che quasi ininterrottamente esercitò durante la sua lunga attività politica, sempre portò con sé le sue radici. Fu in grado di coniugare una visione complessa e globale con l’attenzione ai territori: sua la volontà di procedere per Matera alla costruzione di nuovi rioni, che ospitassero i più disagiati fra quanti abitavano i Sassi; allo stesso modo il provvedimento 771 del 1986 porta in calce la firma di Emilio Colombo, quando si trattò di avviare il recupero degli antichi rioni, poi divenuti patrimonio mondiale. Ma continuo e attento fu sempre il suo sguardo verso l’intera Basilicata, terrà che sempre portò nei suoi pensieri e nel dispiegamento dell’azione politica. All’estero, le nazioni hanno visto in lui uno dei padri dell’Europa, avendolo insignito del premio Carlo Magno, riconoscimento di grandissimo prestigio, e successivamente della medaglia d’oro della Fondazione Jean Monnet. Ma Colombo seppe coniugare il suo orgoglio di appartenenza con una visione comune dei destini del continente: è stato il primo Presidente italiano a guidare il Parlamento europeo, il suo atlantismo fu sempre indiscusso, pur nella difesa delle ragioni dell’Europa; fu un cattolico democratico in grado di rappresentare i valori di tante generazioni, mantenendo la convinzione, pur in anni difficili, che “le future classi dirigenti si formano nei partiti. E che dunque i partiti, quelli veri, sono necessari”.
Oggi, che il padre costituente, lo statista lucano non è più fra noi credo sia doveroso, per le città di Potenza e Matera, tributargli un ricordo, con l’intitolazione di una strada o di una piazza alla sua memoria. Si tratterebbe di un gesto in grado di conferire valore all’intera comunità, onorando una vita spesa al servizio del bene comune.
Nella foto Emilio Colombo (foto www.SassiLive.it)
“Fu in grado di coniugare una visione complessa e globale con l’attenzione ai territori” (dichiarazione di Spada) Come mai, con tutti i ruoli autorevoli incarichi di governo ricoperti, non è riuscito a dotare di un collegamento ferroviario la città di Matera? Forse la storia di Emilio Colombo andrebbe riletta con più obiettività.