Sabato 28 giugno 2014 alle ore 10 presso la sala consiliare di Pisticci cittadini, Istituzioni e Comunità scientifica si riuniscono aper costruire insieme il futuro del territorio. Un futuro che si identifica nelle regole della compartecipazione di attori plurimi nel processo decisionale, organizzativo e di sviluppo e nella strategia di rete. Parlare di rete, significa mettere in crisi la logica della gerarchizzazione dimensionale dei luoghi (dalla Regione ai Comuni) e mettere in crisi l’idea di linearità nell’individuazione dei problemi e nella loro soluzione (dall’analisi alle soluzioni e dal piano al progetto). Una piccola realtà territoriale come Pisticci può connettersi a mille luoghi vicini e lontani: senza troppe gerarchie e senza troppe mediazioni, può entrare in una sorta di “comunità globale” che considera centrali i temi dello sviluppo sostenibile e individua percorsi progettuali sperimentali, mettendo in crisi la tradizionale linearità dei processi conoscitivi e delle pratiche pianificatorie. Una piccola realtà come Pisticci, può essere altresì motore di uno sviluppo più ampio, che non è solo locale ma che guarda oltre e che quindi si preoccupa degli effetti che le singole azioni territoriali provocano a livello globale. In nome della sfida della complessità, l’impegno delle amministrazioni si sta orientando dunque verso la ricerca di partnership pubblico-privato e il confronto con saperi specialistici e contextaware per attivare sinergie strategiche finalizzate alla sperimentazione di nuove modalità di governo del territorio. Nell’intento di superare la visione miope e spesso autoreferenziale delle pratiche pianificatorie tradizionali, la sfida sta nella capacità di favorire la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali e costruire visioni condivise per il governo del territorio. In questo quadro complesso prende avvio la collaborazione tra il Comune di Pisticci e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. L’Amministrazione ha una visione ambiziosa e intende attivare un percorso per la costruzione di valore e di cura del territorio in una prospettiva green che metta al centro una nuova idea di benessere che si collega ai desideri della collettività, alla piacevolezza dell’abitare i luoghi, di conoscerne e apprezzarne i caratteri, di sentirsene parte. In tal senso il gruppo di lavoro dell’Università napoletana, è consapevole che l’individuazione di strategie innovative per lo sviluppo del territorio di Pisticci, può derivare solo dalla combinazione di uno sguardo “esterno” (come quello degli specialismi pluridisciplinari del Dipartimento di Architettura), con una quantità di conoscenze, di saperi e di idee che nascono invece dall’”appartenenza” al territorio, da coloro che lo abitano e lo vivono secondo la propria prospettiva. La prospettiva di chi in quel luogo si riconosce e di quel luogo racconta la sua storia, o anche la sua favola, come direbbe Giovanni Michelucci. “La città deve nascere dalla partecipazione sociale, totale; si deve poter portare il bambino in collo e far vedere la bellezza delle cose”.
Alla giornata di lavoro saranno presenti, oltre al gruppo di ricerca dell’Università di Napoli, il Sindaco di Pisticci Vito Di Trani, l’Assessore Antonio Sassone, lo storico Giuseppe Coniglio e una folta rappresentanza di cittadini e di cariche istituzionali della Basilicata.
Al centro dell’incontro il dibattito e il confronto, con l’obiettivo di attivare quell’auspicato rapporto sinergico tra cittadini, mondo della cultura scientifica, imprenditori locali e istituzioni di cui l’intera regione ha bisogno per il suo sviluppo e la sua valorizzazione.