Enzo Di Pede, componente della direzione del PD Matera ha inviato alla nostra redazione una lettera aperta rivolta al segretari cittadino Cosimo Muscaridola. Di seguito il testo integrale.
Caro Segretario excusatio non petita, accusatio manifesta.
Ripensando alle parole che hai rivolto ieri in occasione della pseudo direzione cittadina. Erano presenti 16 componenti su 50, me, compreso. Vorrei ri-spiegarti una cosa che evidentemenete risulta ostica per te da cogliere. Ti ripeto io non ho paura, anche se non ho la fortuna di far parte della ristretta cerchia dell’intellighenzia di cui invece fai parte tu e quelli come te, che vanno sempre in soccorso del vincitore. Io sono tra coloro che dicono quel che pensano e fanno quel che dicono, al contrario di coloro che sono entrati in maggioranza di recente non per godere dei numerosi vantaggi che questo status offre, ma, perché convinti sinceramente dei grandi risultati che questa amministrazione avrà conseguito a fine consigliatura. Avrà, perché fino ad ora non si vede molto in termini di nuove opere e di investimenti per rammendare le periferie urbane.
Più che intimidire mi è parso di volere giustificare il proprio operato e questo senza che alcuno dei presenti te lo abbia chiesto, quasi che tu avessi qualcosa da nascondere. Forse, vista la elezione dell’amico Pietro Iacovone, già Garante Provinciale, a tesoriere del PD cittadino, quel qualcosa che ti preoccupa ha a che fare con l’ultimo congresso? E non riesco a capire i criteri di individuazione, adottati, dei componenti la commissione garanti cittadini, che per quanto tali, dovrebbero essere espressione di tutte le componenti del partito cittadino. Ma, si sa, il segretario cittadino è bravo in queste alchimie che ovviamente lasciano il tempo che trovano. Anzi utilizza criteri di vecchio stampo, oramai obsoleti, inducendo gli inconsapevoli giovani membri del direttivo, ad alzare la mano per votare, in ossequio a: Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.
Questa è la sensazione provata ieri da alcuni partecipanti alla direzione cittadina del Partito Democratico durante la tua comunicazione che illustrava la nuova situazione politico-amministrativa comunale e della nuova segreteria.
Non sono intervenuto perciò sento il dovere di esplicitare alcune mie riflessioni almeno per dare senso alle due ore che ho insistito a favore del PD cittadino.
L’analisi della tua comunicazione, in verità molto superficiale, non ha purtroppo reso chiaro il perché di questo pseudo azzeramento della giunta comunale e la creazione, speriamo, di una nuova di fine mandato.
La relazione ha dato tutto per scontato, perché come segretario cittadino sei abituato a parlare solo con chi è d’accordo con te gestendo così il partito democratico come se fosse casa tua.
Addirittura dopo l’accenno sulla candidatura a capitale europea della cultura per il 2019, pensata dalla precedente amministrazione e gestita dal sindaco e da consulenti ben retribuiti,
si è arrivati ad affermare che la competizione in corso è messa in forse dagli osservatori critici.
Ma non c’è bisogno di questi per non cogliere il degrado politico-amministrativo e di civiltà che questa amministrazione, sindaco in testa, col suo modus operandi ha ridotto una prestigiosa antica città.
Mi chiedo se tra le varie ragioni alla base del giudizio di chi ha classificato Matera molto in basso fino ad essere sesta sulle sei finaliste 2019 non vi sia anche la barriera fisica che chiude via Casalnuovo.
Io spero che pur essendo Matera ultima come smart city possa essere la prima tra le sei candidate a Capitale della Cultura!!!
Io credo ai miracoli ed anche alle verità e alla saggezza presente nelle parabole del Vangelo e qui mi viene da citare il passo evangelico di Matteo (20,1-16) che si conclude con la famosa frase: Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi.
La mia non è la solita analisi affidata alla vista o all’orecchio, ma parte dalla certezza che il grado di conseguimento del programma elettorale è chiaro e che la produttività dell’amministrazione è assolutamente bassa. Non basta l’ennesima narrazione che non impegna nessuno sulle sorti progressive della nostra città, ad azzerare la povertà ed il disagio sociale di ampi strati di popolazione.
Ti confesso che ancora non si riesce a conoscere cosa sia solo stato narrato con un abile uso dei mas media cittadini e, invece, cosa sia stato veramente realizzato dei punti programmatici 2010 per effetto dell’amministrazione adduce. Se ho ben capito, si propone di fare nell’ultimo anno, quello che per i troppi cambi di maggioranza e per l’accentramento del comando non si è riusciti a fare nei 4/5 del tempo a disposizione dell’attuale amministrazione
Ovviamente non mi riferisco a quanto scritto dal comitato Matera 2019 per promuovere la candidatura della città sulla quale, come tutti i materani, sono tifoso!!!
Noi dobbiamo cercare di sradicare questi comportamenti non consoni alla nuova fase voluta dal nostro segretario nazionale e convalidata dal risultato esaltante delle ultime consultazioni europee, lo dobbiamo alle nuove generazioni, ai nostri figli, ai nostri nipoti dobbiamo, insomma, cercare di rimediare ai danni che abbiamo provocato sul tessuto produttivo e sul territorio in nome dell’avidità, del potere e della supponenza di una vecchia classe dirigente.
Un consiglio per il centro sinistra materano: passare dalle parole ai fatti se non vuole perdere il governo della città. Potenza docet!!!!!
E pur essendo anch’io sereno vi esorto ad una maggiore serietà nei confronti della città.
Enzo Di Pede – Direzione Cittadina del PD di Matera