In occasione delle Festa dela Bruna 2014 l’Associazione Maria Santissima della Bruna in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, il Comune di Matera, il Comitato Matera 2019, l’Associazione Cantori Materani, con il sostegno di Corazza Assicurazioni hanno organizzato l’esposizione dei mosaici di Eustachio Montemurro e delle fotografie di Michele Morelli “I Cavalieri della Bruna”.
L’inaugurazione si terrà sabato 28 giugno nella Sala Pascoli alle ore 18.30.
Inteverranno Marta Ragozzino, Soprintendente BSAE della Basilicata, Salvatore Adduce, Sindaco di Matera, Vito Domenico Andrisani, Presidente Comitato Esecutivo Associazione Maria Santissima della Bruna, Peppino Mitarotonda, ceramista / mosaicista.
In questa circostanza sarà presentato il restauro dell’edicola di Vico Case Nuove sponsorizzato da Corazza Assicurazioni.
Concluderanno la serata i Cantori Materani diretti da Alessandra Barbaro, con un concerto in ricordo di Sante Fraccalvieri che per diversi anni a fatto parte della Corale, ricoprendo nell’ultimo periodo, con impegno e dedizione, la carica di Presidente dell’Associazione.
I CAVALIERI PURI E VALOROSI DI MICHELE MORELLI
La figura mitica del cavaliere è legata all’idea dell’eroe senza macchia e senmza paura pronto a dare la vita in difesa di un suo ideale.
Un uomo puro e valoroso.
Per noi materani il cavaliere rappresenta qualcosa di più. È la nostra storia. La storia del valore e della fierezza dei nostri avi; è la trasposizione del nostro sentire e vivere la materanità con orgoglio, consapevoli della capacità che abbiamo di custodire e proteggere quanto di più caro ci è stato tramandato. Il cavaliere, anzi, i cavalieri sono il simbolo di uno dei momenti della vita cittadina che da secoli si ripropone e che fa parte della storia collettiva di una città che, pur vivendo profondi cambiamenti, non ha mai rinnegato e dimenticato le sue origini.
Michele Morelli in questi scatti è riuscito a cogliere, con lo sguardo di chi a Matera vive ed opera da sempre e che dunque conosce profondamente la città ed i suoi cittadini, questo sentire. Il luccichio delle armature, l’imponenza e l’eleganza di queste figure che con incedere elegante attraversano il mare di folla, lo sguardo fiero di chi conosce l’importanza ed il valore del compito affidatogli e lo sguardo invece di chi, come quello delle due anziane donne alla finestra, ha voluto loro affidare quel compito.
Michele ha magistralmente colto questi attimi e, partecipe ed emotivamente coinvolto, ha scelto di donarci un altro punto di vista sulla festa dedicata a Maria Santissima della Bruna più intimo e forse più autentico.
Per questo noi lo ringraziamo.
Maristella Trombetta
Docente di Estetica – Università degli Studi di Bari
I CANTORI MATERANI
L’Associazione Cantori Materani, nasce in ambito liturgico negli anni cinquanta, quando Eustachio Barbaro, guidato da una grande passione verso la musica sacra, comincia un percorso nella chiesa di San Pietro Caveoso nei rioni Sassi, allora ancora abitati. Insieme con un gruppo di persone forma un piccolo coro che anima l’attività liturgica della chiesa. Con lo spopolamento dei rioni Sassi, anche il coro segue il percorso e trova ospitalità nel Santuario di S. Francesco da Paola. Nel 1975 quando Mons. Michele Giordano, Arcivescovo di Matera, ascolta il coro in una visita pastorale effettuata nel Santuario di S. Francesco, invita il coro, allora denominato, Schola cantorum S. Cecilia a prestare il suo servizio nella Basilica Cattedrale, nominandolo Coro di cappella, poichè il duomo era privo della cappella musicale. Nello stesso periodo, nel Conservatorio di Musica E.R. Duni insegnava Enrico Capaccioli, valente compositore e direttore di coro, che aveva individuato nella Schola cantorum S.Cecilia una valida fucina ove poter forgiare un coro polifonico, che avesse come obiettivi, non solo l’aspetto liturgico, ma anche quello concertistico. La proposta di Capaccioli fu concretizzata nel 1976, per cui si venne nella determinazione di continuare con la Schola cantorum S. Cecilia l’attività liturgica e affidare alla nuova formazione l’attività concertistica diretta dal M° Capaccioli. Nasceva così il Gruppo Corale Cantori Materani, che eseguì il suo primo concerto il 21 maggio del 1977. Nel 1981 la direzione della corale fu affidata a Eustachio Barbaro poichè Capaccioli fu trasferito a Brescia, ebbe così inizio un periodo fecondo di studi, di approfondimento e di attività. Sempre nel 1981 e precisamente il 12 marzo il Coro si costituisce in forma scritta dando vita all’Associazione corale “Cantori Materani”. Nel 1989 il M° Eustachio Barbaro viene a mancare, lasciando un grande vuoto nell’animo di tutti i cantori, ma la direzione del coro era già stata affidata, per volontà del compianto, alla figlia Alessandra che ancora oggi lo dirige. La corale non ha mai interrotto la sua attività, è considerata uno dei migliori cori italiani, ed ha partecipato alle più importanti manifestazioni corali italiane ed estere. Il repertorio spazia dal gregoriano, al moderno attraverso la musica rinascimentale, barocca, romantica e contemporanea, senza dimenticare la tradizione popolare italiana e negro-spirituals. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali tra i quali: Concorso nazionale “G. D’Arezzo” di Arezzo; ha vinto il 1° premio al III° Concorso nazionale di Canto sacro di Porto Empedocle (AG) nel 2002, 1° Premio al Concorso nazionale di Canto sacro a Vallecorsa (FR); 1° Premio di Canto Gregoriano al concorso internazionale di Karditsa (Grecia); 3° Premio al Concorso nazionale di Vittorio Veneto (TV). Ha tenuto numerosi concerti in diverse città italiane (Ascoli Piceno, Bari, Bergamo, Lodi, Pescara, Pesaro, Potenza, Roma, ecc.) ed estere (Argostoli in Grecia, Manresa Vic e Igualada in Catalogna (Spagna), Cegled e Kesckemet in Ungheria, Kromeritz e Velehrad nella Repubblica Ceca, Mirepoix e Lourdes in Francia); nel 2005 si è esibito in alcuni concerti in Inghilterra nelle città di Newbury e Reading, ha partecipato al 12° Festival Coral International a Marsiglia in Francia. Inoltre, ha partecipato alla 23a e 51a Rassegna Internazionale delle Cappelle Musicali “Virgo lauretana” di Loreto e alla Xa Rassegna Internazionale di Cori Polifonici di Nuoro e ad altre rassegne nazionali ed internazionali quali Montecchia di Crosara (VR), Tolentino (MC), Repubblica di San Marino (RSM), Montefiore dell’Aso (AP), Giarre (CT), Marcellina (RM), Senigallia (AN), Zafferana Etnea (CT). Ha eseguito, insieme alla Fondazione Orchestra Lucana, l’oratorio “Beata Virgo Maria” e il poema sinfonico corale “Nadal” del M° Valentino Miserachs e l’oratorio “La Passione di Cristo secondo Marco” di Lorenzo Perosi. Inoltre, ha partecipato ai Gran Galà Città dei Sassi organizzati dalla stessa Fondazione diretti dai Maestri: Daniele Agiman, Nicola Samale, Elisabetta Maschio e Vito Clemente, dove hanno partecipato anche i soprani: Katia Ricciarelli, Francesca Patanè, Cecilia Gasdia, Denia Mazzola Gavazzeni e Raina Kabaiwanska. Nel Dicembre 2003 ha effettuato una tournèe in alcune Città di Puglia e Basilicata con programma natalizio in collaborazione con l’Orchestra I.C.O della Magna Grecia. Organizza gli “Incontri polifonici internazionali “E. Barbaro”.
Il prossimo 16 luglio, Corazza Assicurazioni compie 25 anni di attività.
In questi anni, la nostra azienda si è occupata con passione di intermediazione assicurativa e
gestione previdenziale e del risparmio, radicando fortemente la sua presenza nella Città dei
Sassi, raggiungendo importanti risultati commerciali, grazie anche alla fiducia dei cittadini e delle
imprese del territorio.
L’esperienza ed il bagaglio professionale maturato, nonché il capitale fiduciario tessuto con oltre
3.000 famiglie ed aziende materane fidelizzate al nostro marchio, hanno rafforzato la gratitudine
che la nostra azienda sente e vive nei confronti dei materani e di Matera.
La nostra attività, svolta sempre con passione e meticolosità, è da sempre in partnership con
importanti compagnie di Assicurazioni: in primis Groupama Assicurazioni S.p.A.. gruppo
assicurativo internazionale, bancario e di servizi finanziari con 36.000 dipendenti al servizio di 13
milioni di clienti e soci operante nel Mondo, in 12 Paesi.
In questi importanti e proficui anni, di importanti mete e risultati raggiunti, contando ormai su
una rete capillare di consulenti e collaboratori, su tutto il territorio Appulo Lucano, abbiamo
rafforzato il nostro marchio, ed oggi siamo lieti di festeggiare questo traguardo aziendale con un
“gesto d’amore” per la nostra bellissima Matera. L’iniziativa consiste nella sponsorizzazione dei
lavori di restauro delle edicole votive poste sulla volta dell’arco di Vico Case Nuove, lungo Via
Ridola.
Perché questa scelta.
Abbiamo ritenuto che il sito oggetto dell’intervento rappresenti un’icona della Città, sia dal
punto di vista della devozione locale, sia dal punto di vista architettonico e conservativo. Difatti,
in occasione della tradizionale “Processione dei Pastori”, che storicamente apre i Festeggiamenti
in Onore di Maria S.S. della Bruna del due luglio, il sito in questione è oggetto di devozione per i
fedeli materani.
L’attuale stato conservativo del quadro, nonché la sua sovrapposizione rispetto agli affreschi
esistenti, ci hanno indotti a ipotizzare un cammino per riportare alla luce questo prezioso bene
artistico, consentendo di renderlo meglio fruibile, anche in considerazione del contesto storico
e architettonico, di enorme valore, quale è Via Ridola per la città di Matera.
E’ indubbio che saremo impegnati, d’accordo con le istituzioni locali, affinché in futuro si possano
eseguire altri interventi finalizzati al recupero di oggetti simbolo del nostro territorio, anche in
simbiosi con altre aziende che vorranno parteciparvi. Infatti, pur consapevoli di essere tra le
prime aziende ad occuparci di questa tipologia di azioni, riteniamo utile pensare che si possa
essere precursori e da stimolo affinché altri possano promuovere iniziative di questo genere
nell’interesse comune e partecipativo che deve caratterizzare il futuro della città.
“E’ a Matera ‐ secondo quanto afferma Michele Corazza amministratore di Corazza Assicurazioni
‐ che ci sono la nostra storia e le tracce di chi ci ha preceduto ed è qui che si gioca il nostro futuro
e quello delle prossime generazioni. Attraverso le scelte di oggi, costruiamo il domani di chi verrà
dopo di noi e prepariamo un futuro sostenibile che garantisca benessere per tutti.
Per questo sappiamo che il nostro fare impresa è indissolubilmente legato al nostro territorio di
riferimento: le nostre risorse, sono risorse con una specifica matrice locale; i nostri partners sono
le persone, le famiglie, le imprese locali; vinciamo se insieme vince anche la nostra comunità. Note perla stampa del 27/06/2014
Via Cappelluti, 4 info@corazzaassicurazioni.it MATERA
Il nostro territorio è il primo capitale su cui vogliamo investire e il primo capitale che vogliamo
custodire e far crescere.
E’ un impegno continuo e quotidiano: investire nel capitale territoriale significa cogliere e
valorizzare un’identità, una specificità, un’unicità; significa lavorare per rinnovare, innovare,
sviluppare il grande patrimonio che possediamo. Non una ricchezza acquisita una volta per
sempre, ma una ricchezza da far crescere giorno per giorno. Un punto di partenza per un lungo
percorso, in ottica di sostenibilità, di rispetto, di fiducia.
Per questo Corazza Assicurazioni, sostiene l’economia locale, al fianco delle famiglie e imprese,
e mettendo al primo posto la persona, non il cliente.
Per questo Corazza Assicurazioni investe nella cultura, nell’arte, nella musica, con la convinzione
che proprio da questi settori possa partire il rilancio del nostro territorio, possa ripartire
l’economia, possa essere ricostruita una società migliore, con una migliore qualità della vita, più
benessere, più consapevolezza, più futuro.
Anche per queste ragioni, la ghiotta opportunità riconducibile a Matera 2019, deve essere colta
dall’imprenditoria locale in modo assolutamente generosa; uscendo definitivamente dalle
storiche logiche che hanno interrotto lo sviluppo, ma stringendoci attorno agli obiettivi,
offrendo all’esterno, una volta per tutte, quel messaggio nuovo, che consenta a Matera di essere
imprenditorialmente sintonica per questa determinante sfida. Noi, con il nostro piccolo gesto,
abbiamo voluto testimoniarlo.
Per fare tutto questo, continuiamo ogni giorno a lavorare con impegno e con passione, con
serietà ed entusiasmo, mettendo il cuore nel nostro modo di fare assicurazione, grazie alla
generosità della nostra terra”.
Michele Corazza