Dalla collaborazione di Basilicata Innovazione con l’ENEA – Centro Ricerche Trisaia nasce il progetto Biomasse, finalizzato recuperare gli scarti di produzione e i sottoprodotti, valorizzandoli in chiave energetica, e rivolto alle imprese dei settori agro-alimentare e legno-arredo. Per aderire al progetto, basta compilare la manifestazione d’interesse scaricabile sul sito di Basilicata Innovazione ed inviarla entro il 18 luglio. Saranno 15 le aziende selezionate dalla Commissione tecnica.
Potenza, 30 giugno 2014 – Energia e scarti di produzione: come possono diventare “compatibili” e trasformarsi in opportunità per le imprese? La risposta è stata individuata da Basilicata Innovazione che, con la collaborazione di Enea – Centro Ricerche Trisaia, ha avviato il progetto Biomasse volto ad analizzare il potenziale energetico delle biomasse derivanti da processi produttivi, i cui esiti saranno raccolti in studi di fattibilità. In altri termini, si comprenderà come e se è possibile valorizzare gli scarti di produzione e i sottoprodotti in chiave energetica.
Possono aderire all’iniziativa le imprese lucane operanti nel settore agro-industria – quelle che si occupano, per codice ATECO, solo di trasformazione di prodotti alimentari – e legno-arredo, mediante la compilazione della scheda di manifestazione di interesse, disponibile sul sito di Basilicata Innovazione, che dovrà essere inviata entro e non oltre le ore 17.30 di venerdì 18 luglio, pena l’esclusione, via fax allo 0971-1800350 o via mail all’indirizzo amministrazione@basilicatainnovazione.it. Le candidature pervenute saranno valutate da una Commissione tecnica, formata da Basilicata Innovazione ed ENEA, che, sulla base dei parametri riportati nella manifestazione d’interesse, selezionerà 15 aziende.
Il progetto Biomasse avrà una durata complessiva di circa 6 mesi e la conclusione degli interventi è fissata per il 31 gennaio 2015. L’iter seguito prevede: visita in azienda, interviste agli imprenditori e raccolta dei campioni di biomasse; analisi del potere calorifico dei campioni di scarti di produzione prelevati nelle aziende visitate; indicazione degli impianti necessari alla messa in opera del progetto di innovazione.