CinemadaMare sbarca in Basilicata e lo fa dopo aver salpato dal porto di Civitavecchia, dove, nella mattinata di lunedì 30 giugno, a bordo della nave Cruise Barcelona della Grimaldi Lines, c’è stata la conferenza stampa nazionale di presentazione della dodicesima edizione del festival. L’appuntamento con i filmmekers (più di una cinquantina quelli già presenti e provenienti da trenta nazioni diverse), gli ospiti e i giornalisti è avvenuto nell’elegante Grande Salone Smaila, tutti accolti con il solito entusiasmo dal direttore Franco Rina.
La manifestazione, che ha preso il via il 25 giugno, si concluderà il 6 settembre ed è stata realizzata in collaborazione e con il sostegno di BNLGruppoBNPParibas, main sponsor, Grimaldi Lines, Total, Isoradio, Cinecittà Luce, Marinedi e l’università Luiss Guido Carli“con cui è allo studio una collaborazione per sviluppare il tema della creatività artistica, applicata al pensiero sul business”.
Tanti gli ospiti e gli amici storici di CinemadaMare presenti e che sono intervenuti, a cominciare dall’attore Pino Quartullo: “E’ particolarmente piacevole per me essere qui a CinemadaMare; vorrei dire ai tanti ragazzi presenti una cosa: i cortometraggi sono delle opere d’arte libere, questa libertà non c’è quando si girano il lunghi”. Presente anche il regista Aureliano Amadei, da alcuni anni ospite della rassegna: “ Sono felice dell’invito e ai ragazzi che ogni anno partecipano dico: lasciatevi ispirare dai luoghi che visitate e dalle persone che incontrate”. E poi tanti altri, tra i quali i registi esordienti Luca Immesi e Giulia Brazzale, Alda Teodorani, scrittrice e docente della Scuola Internazionale Comics, e il regista Francesco Del Grosso.
Non poteva mancare, inoltre, Massimo Franchi, docente di Tecnica di ripresa all’istituto Roberto Rossellini, che ha ricordato quando e come CinemadaMare nacque in Basilicata nel 2003. E qui il direttore Franco Rina ha illustrato la formula del festival e ripercosso la storia di questa kermesse che dalla Basilicata si è estesa in tutta Italia, fino a toccare quest’anno la Liguria, ma “CinemadaMare ha il suo cuore pulsante sempre in Basilicata, per una questione affettiva e non solo”. Qui, infatti, grazie all’impegno di Regione, Apt, Area Programma Metapontino/Basso Sinni, Lucana Film Commission e dei vari comuni lucani che ospitano la rassegna (quest’anno Muro Lucano, Guardia Perticara, Nova Siri e Maratea), la manifestazione ha il maggior numero di tappe e svolge la sua fase conclusiva. Approdo finale alla mostra del Cinema di Venezia, in collaborazione con la LFC.
Sarà per questo che la Basilicata è stata presente con tante testimonianze lucane, sia tra i filmmakers che tra gli ospiti. E Margherita Romaniello, in rappresentanza della Regione Basilicata e della LFC, ha portato il suo saluto e illustrato l’impegno della nostra regione per il cinema, riscontrabile sia in eventi come CinemadaMare ma anche con Basilicata Terra di Cinema, all’Isola del Cinema di Roma, organizzato dall’Apt.
“Cdm è un fiore all’occhiello: promuove cinema e fa conoscere i posti più belli, queste iniziative andrebbero sostenute e incentivate di più”, afferma Giuseppe Mazzei, giornalista e decente universitario, originario di Rotondella. Dopo il pranzo, il bus del festival si è messo in marcia per la Basilicata, poiché la prima tappa della “main competition” comincia il 1 luglio proprio da Muro Lucano (Pz).