“Ancora una volta la grande assente è la politica, che ha preferito oggi rintanarsi nel silenzio piuttosto che raggiungere Marchionne all’interno dello stabilimento. D’altronde anche questo è un carattere distintivo dell’amministratore delegato, restio alla politica e con un forte senso di indipendenza soprattutto rispetto alle dinamiche locali. Eppure poteva essere una buona occasione per strappare un incontro ufficiale, un tavolo tecnico o una discussione, anche informale, che potesse far recuperare centralità alla politica lucana sulla questione Melfi”.
Duro e’ il commento dei segretari dell’Ugl Basilicata, Giuseppe Giordano e Giovanni Tancredi per i quali,”la nuova visita di Marchionne è l’ennesima dimostrazione che l’a.d. non scherza sulla Basilicata e sullo stabilimento lucano che nel giro di poche settimane sarà chiamato nuovamente a battezzare la nuova Jeep made Lucania. Noi ancora una volta abbiamo ragione – concludono Tancredi e Giordano -, stiamo ai fatti e i fatti ci dicono che il progetto industriale serio ora e’ nelle condizioni di saturare la capacità produttiva della Sata, con buona pace di chi in questi anni ha cercato di ostacolare in ogni modo e con argomentazioni capziose il rilancio della più importante industria nazionale”.