Un grande successo di pubblico ha riscosso la commedia “Chern e mal sogn” – “Corna e male sangue” -dell’associazione materana “Talia Teatro” nel pieno centro storico di Matera ossia Piazza Vittorio Veneto. Il grande teatro in piazza ha avuto un effetto strepitoso se si pensa alla grande attenzione e al silenzio attento che ha espresso il pubblico presente di cui circa cinquecento nei posti a sedere e tanti altri ai bordi delle transenne. Il colpo d’occhio è stato molto ma molto positivo per la commedia che è recitata in lingua italiana ma anche in vernacolo materano, frutto delle grandi capacità che Antonio Montemurro ha di riadattare trame di diversi autori, come quella del francese Bisson. Una commedia che, già comica nell’espressione dell’autore, ha trovato essenza straordinaria nel dialetto materano per cui i tanti modi di dire che sono insiti nello stesso sottolineano situazioni comiche che suscitano il ridere simpaticamente. Una trama leggera che ben si presta all’ascolto, ripetiamo, attento e partecipato della gente tutta che nello scenario che si è creato ha tarscorso circa due ore di lieto benessere dello spirito che si è ricreato. Bravo Antonio Montemurro che porta le fila di questa compagnia ad esprimere con maestrìa le performance sulla scena. Un grande applauso alla stessa ma soprattutto a tutto il pubblico materano e ai tantissimi turisti presenti nella città e sotto le luci delle luminarie della Festa della Madonna della Bruna. La rappresentazione teatrale rientra nel novero dei festeggiamenti messi in calendario dal Comitato Feste della Bruna che ha in Mimì Andrisani il presidente, che al suo primo anno alla guida ha dato già un impronta concreta e reale di quello che la festa deve essere.
La trama della commedia di Bisson è un estratto di quello che la società sta vivendo, relativo al matrimonio tra i giovani. In questi tempi moderni è facile cadere in una crisi senza ritorno, ma, trovando soluzioni, essa si risolve con la comprensione e con l’amore evitando il divorzio. La commedia racconta quindi, con umorismo ed ironia, di un’anziana coppia di coniugi costretti, loro malgrado, a fingere di litigare tra loro, per mostrare alla figlia, sempre in contrasto col marito, quanto sia dannoso e pericoloso bisticciare a causa dell’eccessiva gelosia.
“Lo spettatore moderno, abituato a veder rappresentata, soprattutto al cinema, la crisi della famiglia – sottolinea Montemurro – sarà indotto bonariamente, con garbo e con tanta comicità, a considerare la limitatezza e la fragilità dell’essere umano, nonché ad una maggiore tolleranza nei confronti della sua dolce metà.
Il risultato sono due ore di risate, provocate dalle situazioni decisamente esilaranti”. Bisson, commediografo francese scomparso un secolo, fa ritorna attuale con la sua commedia grazie al riadattamento operato da Montemurro. Un grande applauso a tutti gli attori. La commedia è stata preceduta dalla estrazione in pubblico dei biglietti della Lotteria relativa alla Festa della Bruna. Sono stati venduti diecimila biglietti e questo spiega come un successo di partecipazione di pubblico consente di contribuire agli impegni che la società materana assolve per rendere la festa possibile.
Carlo Abbatino