Il 7 luglio scorso il portavoce del Comitato Terre Joniche Gianni Fabbris ha incontrato il Sindaco Enzo De Vincenzis presso la sua stanza al Comune. Gianni Fabbris, al termine dell’incontro, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono andato a trovare stamattina Enzo Devincenzis sindaco di Montalbano Jonico al settimo giorno di sciopero della fame nella sede del Municipio. Enzo sta bene, è motivato ed è deciso ad andare avanti fino a quando avrà certezze sulle richieste che ha avanzato alla Regione Basilicata: in due parole ha chiesto che l’impresa che sta eseguendo i lavori per la rete idrica e fognante del suo comune sia finalmente pagata dopo innumerevoli mesi di attesa anche per evitare che i lavori siano definitivamente interrotti (ora infatti sono sospesi).
Solidarietà al sindaco del comune di Montalbano sostegno ad Enzo De Vincenzis che tante volte ha espresso la sua vicinanza e la sua solidarietà al popolo degli alluvionati sostenendo e partecipando dei nostri scioperi della fame e condividendo i nostri obiettivi. Quanta tristezza però nel prendere atto che non solo i cittadini ma persino i sindaci sono costretti ad arrivare ad un gesto così duro e impegnativo come uno sciopero della fame per ottenere giustizia. Le nostre comunità hanno bisogno di risposte per averle abbiamo bisogno della forza, della determinazione e dell’unità di tutti i cittadini e di rafforzare il rapporto fra le istituzioni di territorio e gli uomini e le donne che vi vivono imparando anche che ci sono momenti in cui le differenze politiche, culturali e ideali diventano secondarie di fronte alla necessità di reagire tutti insieme per difenderci. Alla azione di Enzo De Vincenzis ed al lavoro dei Sindaci in difesa degli interessi delle proprie comunità va Il sostegno mio personale e del Comitato per la difesa delle terre ioniche” alla Comunità di Montalbano J.. Ma quanta tristezza
