È stato siglato a Potenza il Protocollo di intesa tra Regione, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e il cartello di “Pensiamo Basilicata” per condividere, dare attuazione e potenziare il Piano di Attuazione Regionale del programma “Garanzia Giovani”. Il primo a livello nazionale “che testimonia il positivo e concreto lavoro della Regione e del Partenariato Sociale”.
“Come parti sindacali e datoriali – dichiarano in una nota congiunta i responsabili di Cgil, Cisl e Uil insieme ai rappresentanti di Confindustria e Pensiamo Basilicata – siamo particolarmente soddisfatti per il lavoro svolto, soprattutto per aver condiviso con la Regione la scelta di concentrare le risorse su pochi interventi mirati a vantaggio dei ragazzi dei ragazzi che non hanno completato la scuola e a vantaggio dello strumento del tirocinio formativo”.
In particolare – spiegano i sottoscrittori del Protocollo d’intesa – sui tirocini ai giovani verrà garantito un corrispettivo minimo di 600 euro con un contributo di almeno 150 euro a carico delle imprese. Si è voluto privilegiare interventi con benefici diretti e visibili a vantaggio dei giovani lucani che non studiano e non lavorano, con l’obiettivo di attivare un circuito virtuoso che vede la Regione impegnarsi a riconoscere una premialità a tutte quelle imprese che, al termine o durante i tirocini decidano di assumere poi i giovani con contratto a tempo indeterminato. La logica è quella di interventi di sistema che mettono a regime risorse diverse con un’unica finalità: dare ai giovani un’occasione di lavoro.
“Grande soddisfazione” esprimono anche l’assessore Liberali e il presidente Pittella della Regione Basilicata che hanno voluto evidenziare come le diverse misure si inquadrano dentro una visione di sistema che sempre di più deve mettere l’inclusione sociale e la creazione di lavoro come centrale nell’agenda politica ed istituzionale.