Gianni Fabbris, che nella veste di coordinatore di Altragricoltura aveva chiesto l’incontro, essendo assente il Questore di Matera Stanislao Schimera, è stato ricevuto a Matera dai funzionari della Questura ed in particolare dal Dott. Nicola Modarelli vicequestore vicario e dai dirigenti della Digos.
L’incontro è stato chiesto da Altragricoltura all’indomani della presa d’atto che anche il secondo tentativo di comporre un tavolo di mediazione per la vicenda dell’Azienda Conte comprata all’asta promosso dal Sindaco di Tursi Avv. Labriola, era fallito per l’atteggiamento della controparte (ovvero di chi ha comprato all’asta per quattro soldi approfittando della situazione di difficoltà dell’azienda).
Al termine dell’incontro, Fabbris ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Amcora una volta stiamo tentando di esercitare nel territorio la mediazione sindacale e il percorso che potrebbe portare soluzioni condivise come abbiamo sempre fatto in questi anni contribuendo a mantenere aperta la speranza per molte famiglie e molti agricoltori e non solo in crisi. Se la funzione della mediazione viene meno perchè una parte si sottrae allora cadono gli spazi ed i percorsi del compromesso e della ricerca delle soluzioni utili alla convivenza pacifica nella comunità. Se questo accade, se la funzione di mediazione sindacale non ha più margini, allora tutto diventa un problema di ordine pubblico ed ognuno assume le proprie responsabilità”.
Domattina in conferenza stampa alle 11 in Piazza Heraclea a Policoro dove inizia un presidio per preparare le iniziative di risposta in difesa del diritto della famiglia Conte a continuare a lavorare la terra e di tutte le aziende agricole del metapontino ad avere un futuro possibile, Altragricoltura oltre che annunciare le iniziative che stanno per essere assunte, divulgherà una lettera di chiarimento di cui il suo coordinatore Gianni Fabbris ha già illustrato i contenuti alle forze di Polizia
Il Sindaco di Tursi aveva riconvocato il tavolo di mediazione per ieri 17 luglio alle ore 16
La controparte che pensa di mettere le mani per un tozzo di pane sulla vita e l’azienda di Angela e Leonardo, nonostante si fosse impegnata a partecipare per la seconda volta ha disertato il tavolo.
Sabato mattina ore 11 a Policoro in Piazza Heraclea, annunciamo la risposta. Noi facciamo sul serio.
Oggi abbiamo chiesto l’incontro al Questore di Matera e domani sera riunione organizzativa.
“Nonostante tutta la nostra buona volontà a ricercare e trovare un accordo” ha dichiarato Fabbris “qualcuno fa finta di non capire e pensa di non dover rispondere dell’immoralità di un gesto cui sarà chiamato a dare conto”.
Un paio di settimane fa l’Ufficiale Giudiziario venuto ad eseguire la presa in possesso dell’Azienda di Angela e Leonardo da parte di chi ha comprato all’asta i beni di un’azienda viva ed in piena fase di rilancio, aveva sospeso la procedura di fronte alla presa d’atto che il Sindaco di Tursi aveva offerto la mediazione per trovare una soluzione e che il Comitato di sostegno ad Angela e Leonardo aveva ampiamente dichiarato la disponibilità ad una mediazione.
La controparte aveva preso atto e dichiarato la propria disponibilità a sedere ad un tavolo di confronto ma aveva mandato a vuoto il primo incontro con motivazioni assolutamente pretestuose e strumentali cui lo stesso sindaco aveva risposto con una ulteriore convocazione per ieri pomeriggio presso il Municipio di Tursi.
Anche questa volta la controparte non si è presentata preferendo, evidentemente, la strada di non rispettare la parola data e dimostrando fino in fondo la strumentalità degli argomenti di chi da un anno e mezzo continua a far finta di non capire.
“Noi facciamo sul serio” ribadisce Gianni Fabbris che annuncia la convocazione di una conferenza stampa per domattina 19 luglio alle ore 11 in Piazza Eraclea a Policoro quando inizierà il presidio base della organizzazione del Comitato di sostegno.
Nella conferenzastampa di sabato 19 a Policoro Altragricoltura darà conto delle prossime mosse sulla base di una serie di consultazioni ed incontri che stanno avvenendo in queste ore.
Stamattina Fabbris aveva incontrato su questa vicenda a Potenza l’Assessore Regionale all’agricoltura Michele Ottati ed oggi alle ore 18 sarà alla Questura di Matera avendo chiesto un incontro al Questore per rappresentare la criticità della situazione delle aziende vendute all’asta nel Metapontino ed, in particolare, della vicenda di Leonardo e Angela.
“Ad ogni modo” ha dichiarato Gianni Fabbris “siamo intenzionati ad andare fino in fondo anche perchè noi siamo abituati a rispettare la parola data e consideriamo l’impegno per difendere questa azienda come un impegno assunto nei confronti dei tanti e tante che vivendo la crisi sono quotidianamente alla mercè di usurai e sciacalli di ogni genere”