Matera scatenato sul mercato. La squadra del patron Saverio Columella mette a segno un altro colpo importante con l’arrivo del centrocampista argentino Matias Claudio Cuffa, punto di forza nelle ultime cinque stagioni del Padova in serie B. Dopo il fallimento della squadra biancoscudata Cuffa ha deciso di sposare il progetto del Matera calcio e ha firmato il contratto con la società biancoazzurra.
Matias Claudio Cuffa nasce ad Alta Gracia, cittadina di 43.000 abitanti nel nord della provincia di Cordoba in Argentina il 13 marzo 1981. La carriera di Cuffa inizia nel 2000 all’Instituto Còrdoba dove resta fino al febbraio 2001, quando giunge in Italia al Monselice, che partecipava al torneo di Eccellenza. Matias giunge nella bassa padovana all’età di 19 anni, capelli lunghi e tinti di biondo, viene presentato come attaccante e dopo due partite, a causa del mancato ambientamento, ritorna in Argentina. Ritornato in Italia, la svolta: cambia ruolo, si sposa con Angela ed ha un figlio: Simone. Milita nella stagione 2002/03 nell’Isernia, giocando 26 partite e segnando 3 gol. La stagione seguente passò alla Sangiovannese, dove gioca 6 partite, e durante la stessa stagione fu ceduto al Tivoli, giocando 12 partite e segnando un gol. Nel 2004 fu ceduto al Gela dove segnò 4 gol su 29 partite disputate. Nel 2005, giocò 11 partite nel Pisa e nella stessa stagione giocò 4 partite in prestito al Foggia. Nel 2006 il Chievo Verona lo cede in presto prima alla Juve Stabia e poi al Catanzaro, dove gioca 26 partite e segna 4 gol. Nel 2007 Cuffa viene acquistato dal Portogruaro dove gioca per 60 partite e segna 9 gol. Il 14 luglio 2009 il Portogruaro cede il giocatore al Padova, nell’ambito dell’operazione che ha portato Davide Bianchi a vestire la maglia granata. Con la maglia biancoscudata Matias Cuffa si distingue per lo spirito che mette in campo, entrando da subito nel cuore dei tifosi. Conquista una salvezza in Serie B la prima stagione a Trieste, mettendo a segno 6 gol, spesso decisivi, in 34 partite, siglando inoltre la rete del parziale 0-2 (la partita terminerà 0-3) con un memorabile tunnel ai danni di Cottafava prima di battere il portiere della Triestina proprio sotto la curva dei tifosi del Padova. La stagione successiva con mister Calori prima e Dal Canto poi, “El Cabezon”, così ribattezzato dai tifosi biancoscudati, conferma il suo rendimento con 3 reti in 34 partite, una delle quali con una straordinaria cavalcata conclusa in gol nel palpitante Padova-Livorno 3-2 alla penultima di campionato e la rete del vantaggio a Torino nel 0-2 finale che ha portato il Padova ai playoff. La scorsa stagione l’argentino mette a segno 4 reti in 29 gare, con una pregevole doppietta a Cittadella. Il 1° settembre 2012 , dopo essere rimasto svincolato qualche mese, firma un nuovo contratto biennale con il Padova tra l’ovazione dei tifosi. Il ritorno in campo è da libro cuore: gol, decisivo, 46 secondi dopo essere entrato in campo nel match contro il Grosseto. Cuffa conquista le 100 presenze in maglia biancoscudata e segna un altro gol proprio nel match contro la Reggina il 22 settembre, ma si infortuna gravemente il 20 Ottobre in Pro Vercelli-Padova al 70’. Viene operato a Villa Stuart di Roma per la ricostruzione del legamento crociato e del menisco mediale, eseguita dal prof. Mariani, stimando i tempi di recupero in 4-5 mesi.
Di seguito la carriera di Matias Claudio Cuffa con stagione, squadra, presenze e gol.
2002-2003 ISERNIA D 26 3
2003-2004 SANGIOVANNESE C2 6 –
01/2004 TIVOLI C2 12 1
2004-2005 GELA CALCIO C2 29 3
2005-2006 A.C.PISA 1909 C1 11 –
01/2006 FOGGIA C1 4 –
2006-2007 CATANZARO C2 26 3
2007-2008 PORTOGRUARO-SUMMAGA CALCIO C2 31 2
2008-2009 PORTOGRUARO-SUMMAGA CALCIO C1 20 5
2009-2010 PADOVA CALCIO B 34 6
2010-2011 PADOVA CALCIO B 35 3
2011-2012 PADOVA CALCIO B 29 4
2012-2013 PADOVA CALCIO B 15 2
2013-2014 PADOVA CALCIO B 31 2
Sono d’accordo col ” Guerriero” per gli acquisti fin qui operati, ma qualche giovane di belle speranze, specialmente sugli esterni, ci vorrebbe!
E’ necessario fare lo zoccolo duro poi di giovani di belle speranze c’è ne sono un ‘infinita, la figura del responsabile governucci servirà a qualcosa!
Incredibile il nostro presidente sta letteralmente scatenando il mercato di Milano. Dalla fonte tuttolega pro, il Matera è vicinissimo all’attaccante Tripoli, undici gol quest’anno con la casacca bianconera dell’Ascoli. Il ” Guerriero” sta anticipando i botti di fine anno. Peccato per la capienza del vetusto XXI Settembre, in quanto sarebbe troppo piccolo per contenere l’entusiasmo che sta scatenando il Patron di Altamura. Lo slogan dovrebbe essere chi non va allo stadio è Potentino!!!!!
Forza Mataer!!!!!!
Sindaco ed Assessore Trombetta fate ancora in tempo, porgete la mano (anche una sola) al nostro Presidentissimo e pensate gia’ da quest’anno ad integrare lo “SGORBIO SUD” con gradinate anche provvisorie ed in regola gia’ da quest’anno…. sarebbe quel colpo di coda e “gesto sportivo” di altissima classe apprezzabilissimo che metterebbe tutti d’accordo… e gli abbonamenti andrebbero ancor di piu’…. a “ruba”….. ( + spettatori = + soldi + presenze in citta’ + economia che si muove….. chiaro?????? – PRESIDENTE DI DIRITTO SEI GIA’ NELLA STORIA……. NON VI SONO PAROLE PER QUELLO CHE STATE FACENDO PER LA CITTA’…… – FORZA MATERA….. mi auguro che sara’ una annata da….. BRIVIDO!!!!!!!
Sarebbe una sud ancora più sgorbia con i tubi difianco al cemento, bisogna ripensare ad un progetto nuovo, o dare continuità con altro cemento, o abbatterla e farne una nuova, anche se tecnicamente risulta complicato mantenere gli stessi spogliatoi, meglio dare continuità aime’ con nuova struttura,oramai il danni fu fatto. Tutto se ……cambiano gli scenari, altrimenti va bene così, per fare un confronto la squadra gloriosa spal ha uno stadio omologato per 7000 posti
CUFFA è un eccellente acquisto.
Spero che i materani ricambino con gli abbonamenti l’ enorme sforzo economico che Columella sta facendo.
Simone Guerra ha lasciato il ritiro di Roccaporena per approdare al Matera con la formula del prestito. Alle 15 l’attaccante è stato accompagnato a Spoleto dal team manager Alessandro Cilento e da lì proseguirà in treno alla volta di Bari. Domani invece è previsto l’arrivo in Abruzzo ad Alfadena, sede del ritiro della squadra lucana allenata da gaetano Auteri. Sulle tracce del calciatore c’era anche la Cremonese. – See more at: http://benevento.ottopagine
X tifo_Matera:
Non me ne volere, ma solo per migliorare il prodotto….. – evidentemente non conosci i materiali adottati di ultima generazione….. e’ solo la volonta’ che manca…. poi per lo Stadio nuovo??? nemmeno fra cento anni se ne potra’ parlare…. figuriamoci a realizzarlo….. abbiamo il nostro XXI settembre Franco Salerno al centro della citta’ che con “pochissimi accorgimenti” lo si potrebbe rendere “capiente ed apprezzabile” … una vera bolgia per chi capisce…. occorre necessariamente riempire gli spazi vuoti che sono antiestetici ed improduttivi….. anche l’occhio vuole la sua parte…. Tu pensi alla gloriosa “Spal”…. e ti accontenti…. io invece guarderei gli Stadi piu’ progrediti per esempio…… – bravo tifo_Matera fra poco vedrai che non solo non amplieranno lo “sgorbio sud”…., diventera’ inagibile anche la “gradinata Franco Mancini” e rimarremo con la sola curva nord dedicata ai soli “ospiti” e con una “Tribuna centrale ed entrambi i laterali” ridotta a “brandelli” e prossimi alla fine…. al di la’ della affrettata tinteggiatura e numerazione….. UN BEL QUADRO VERO????? grazie comunque di avermi dato modo di esprimermi ancora meglio……. ribadisco: SINDACO ED ASSESSORE non dormite…. Passato il “Santo”… passata la festa…… PRESIDENTISSIMO INSISTI ANCORA….. VERAMENTE TU PER QUELLO CHE STAI FACENDO PER LA NOSTRA CITTA’ NON MERITI QUESTO “OLTRAGGIO”……. ho detto tutto…. a buon intenditor……… FORZA E SOLO MATERA!!!!!!
Adduce vai via dai……..