“L’intesa sottoscritta a Roma, in occasione dell’Assemblea nazionale di Centro Democratico, con Realtà Italia, attraverso il suo leader nazionale Giacomo Olivieri, e con il Movimento Per L’Italia di Lorenzo Dellai ed altri esponenti che si richiamano a Scelta Civica, rappresenta uno sforzo per dare più qualità alla politica di sviluppo e al progetto riformatore, che non può essere un’esclusiva del Pd, di cui il Paese e con esso la Basilicata hanno bisogno”.
E’ quanto sostiene il capogruppo di Cd in Consiglio Regionale Nicola Benedetto riferendo che l’intesa ha già realizzato una federazione di centro ed Olivieri di Realtà Italia è entrato a far parte della direzione nazionale di Centro Democratico. In Puglia si sta lavorando insieme – continua – per diventare un punto di riferimento per tutti quei movimenti della società civile che si muovono nella vasta area di centro, che vuole rappresentare i cattolici democratici alleati col Pd, conservando piena autonomia, per rilanciare il modello pluralistico del centrosinistra”.
Nel sottolineare che “per la prima volta dall’inizio della legislatura in Parlamento, soggetti politici autonomi di centro eletti in liste diverse (Centro Democratico e Scelta Civica) hanno deciso di costituire, da subito, un unico gruppo alla Camera dei Deputati e sull’intero territorio nazionale una rete organizzativa in vista delle elezioni amministrative che interesseranno alcune Regioni”, Benedetto auspica che “il gruppo consiliare alla Regione Basilicata, presieduto da Paolo Galante, e con lui l’intero gruppo dirigente lucano, seguano lo stesso percorso politico nazionale. Nelle elezioni regionali di novembre scorso con Realtà Italia abbiamo condiviso l’obiettivo di accrescere i consensi al centrosinistra attraverso l’elettorato moderato, riformista e progressista e pertanto adesso possiamo continuare con più forza il progetto di rilancio dell’azione di governo regionale che è entrata in una fase delicata di interlocuzione con il Governo Renzi su questioni fondamentali per il futuro delle nostre comunità. Da parte nostra non c’è alcuna preclusione rispetto all’intesa politico-programmatica da raggiungere in Basilicata sino alla possibile costituzione di un gruppo consiliare unico alla Regione”.