L’Università degli studi della Basilicata e la Lucana Film Commission (Lfc) collaboreranno per la diffusione e la promozione della comunicazione sociale dell’Ateneo lucano: il primo atto di questo progetto riguarda la proiezione dello spot “Unibas all Inclusive” – sul sostegno agli studenti disabili, realizzato dal Servizio Disabilità dell’Unibas – nell’Arena dell’Isola del cinema, all’Isola Tiberina, a Roma, nello stand allestito dalla Lfc fino al 31 luglio, e poi nel corso della 71/a mostra del Cinema di Venezia, dal 27 agosto al 6 settembre 2014.
Lo hanno annunciato il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, e la responsabile del Servizio Disabilità, Filomena Lapenna.
Il Servizio Disabilità ha attivato, da anni, progetti per il sostegno agli studenti diversamente abili iscritti nell’Ateneo lucano, raccogliendo queste esperienze in un lungometraggio di circa 27 minuti: la voce narrante è del doppiatore Ennio Coltorti, la regia di Fabio Bavusi. Il tutto è sottotitolato per permetterne la fruizione ai sordi. Il lungometraggio è stato poi sintetizzato in un breve spot (1 minuto e 18 secondi). Tutto promuove un importante messaggio sociale: chiunque può farcela, tutte le barriere sono abbattibili, e tutti possono raggiungere qualunque traguardo. In questo senso, l’Unibas è tra le prime in Italia per il numero e la tipologia di apparecchiature per facilitare i percorsi di studio dei disabili, con aule attrezzate, un servizio di tutoraggio personale “modellato” sulle scelte didattiche dello studente, oltre a varie forme di sostegno economico.
Lo spot sarà quindi proiettato nello stand allestito dalla Lucana Film Commission a Roma, nell’Isola Tiberina, e poi nei festival che la Lfc sosterrà nel corso dell’estate, fino ad arrivare al Lido di Venezia, alla 71/a mostra del Cinema, a cui la Basilicata e l’Unibas saranno presenti grazie alla partecipazione della delegazione guidata da Leporace.
“Siamo lieti di sostenere l’Ateneo della nostra regione – ha detto il direttore della Lfc – e le buone pratiche che propone ai suoi studenti. Crediamo molto nel laboratorio audiovisivo che produce all’interno dell’Università della Basilicata pensiero critico e formazione di capitale sociale. Distribuiremo sempre con più convinzione i prodotti audiovisivi della nostra terra. Quelli griffati Unibas fanno parte di una filiera privilegiata”.
“Per l’Università della Basilicata – ha detto la responsabile del Servizio Disabilità, Filomena Lapenna – si tratta di una collaborazione fondamentale, e in questo senso ringraziamo la sensibilità dimostrata dalla Lfc e dal suo direttore. Aprire le porte dell’Ateneo a tutti è un grande segnale di crescita, che va oltre la didattica. In questo obiettivo rientrano anche tutte le iniziative realizzate anche per chi non è iscritto in questo Ateneo”.