Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, in una nota boccia senza mezzi termini il modo con cui Pittella sta amministrando la Regione Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Pittella sciorina tutto il repertorio di slogan a cui ci ha abituati da quando siede a Palazzo Verrastro. Dopo la discussione sul Rendiconto 2013, vi sono solo poche certezze e molti ‘vedremo’. Come al solito, il Governatore Pittella si dimostra uomo di belle parole ma di pochi fatti concreti. Le nostre osservazioni sullo stallo della Basilicata, dovuto più a beghe interne al Pd che alla crisi economica, sono state finalmente certificate anche dal Presidente-gladiatore. Tuttavia, anche la discussione sul Rendiconto si riduce ad uno ‘scarica barile’ di responsabilità e ad un accorato appello alle forze politiche per costruire una nuova Basilicata. La realtà è che, anche in quest’occasione, Pittella si presenta come l’uomo solo al comando, indaffarato a fare tutto, soprattutto a dire “SI” a tutti, sostituendosi in toto ai suoi quattro assessori esterni. Si occupa di ogni cosa: dalla programmazione, al rinnovo delle governance, alla gestione e alla comunicazione. Una vera e propria rivoluzione, se tutto ciò non fosse una farsa. La goccia che ha fatto collassare la scorsa legislatura offre l’occasione al Presidente per giustificare la mancanza di risultati concreti ottenuti con la gestione De Filippo. ‘C’erano dissidi tra le varie fazioni del Pd cosa possiamo fare noi che abbiamo ereditato questa situazione’, sembra dire Pittella. Concretamente, però, non è cambiato nulla, ai vecchi gestori del potere si sono sostituiti i nuovi patroni, con Pittella in testa, pronto a dispensare denaro pubblico a chiunque. In questi giorni, in vista dell’assestamento di bilancio, si legge di tutto, ognuno ha diritto a ricevere la propria quota di denaro. Il gladiatore accontenta tutti purché rimangano buoni ‘clientes’. ‘Però la Corte dei Conti ci ha detto che il Rendiconto è apposto!’, sostiene il Presidente. Come al solito, dimentica che ai Lucani non interessa se i conti formalmente sono a posto. I cittadini sentono i disastri combinati dal Partito Regione, in vent’anni, come macigni che pesano su di loro e peseranno sulle generazioni future. Si chiedono che fine hanno fatto i 3 miliardi di euro gestiti dalla Regione nel 2013 e ci chiedono di pensare al loro futuro e non di imbonirli con false promesse.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale