“Girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all’ombra. Lucano si nasce e si resta”. Il poeta lucano Leonardo Sinisgalli aveva espresso molto bene il carattere dei lucani ne “Il ritratto di Scipione e altri racconti”. Per valorizzare le eccellenze di Basilicata il Comune di Policoro, nella terra della Magna Grecia, ha concepito il premio Heraclea e nella serata di sabato 2 agosto l’evento che coniuga cultura e spettacolo, gastronomia, moda, musica, poesia e cabaret ha celebrato la sua terza edizione. Durante la serata condotta da Savino Zaba sono stati premiati l’attore Claudio Santamaria, originario di Senise, il materano Marco Regina, creativo della Dreamworks di Los Angeles, il musicismaterano ta Federico Ferrandina, chitarrista e produttore artistico e la cantante lirica Grazia Doronzio. Premi speciali a Leonardo Gallitelli, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, assente per motivi istituzionali, al giornalista della RAI TgR Basilicata Oreste Lo Pomo, che ha reso omaggio alla terra di Policoro con una lirica personale e alla Lucana Film Commission, rappresentata da Nicola Timpone e Paride Leporace. Due i momenti dedicati alla moda: i Vanità Studio hanno presentato “la dolce vita Estate” mentre Anna Calviello ha fatto sfilare la “beach world collection”. Per esaltare la gastronomia del nostro territorio il premio Heraclea ha ospitato anche quest’anno un cooking show con la partecipazione di Mario De Muro che ha raccontato la Lucania Food Experience tra tradizione e innovazione e Pino Magno, che ha ricordato la taSabato 2 agosto 2014 a partire dalle ore 21 sul lungomare destro di Policoro è in programma il premio Heraclea. Saranno premiati l’attore Claudio Santamaria, Marco Regina, creativo della Dreamworks di Los Angeles, Federico Ferrandina chitarrista e produttore artistico, e Grazia Doronzio, cantante lirica.etdei vini prodotti nella Magna Grecia Lucana. Il premio Heraclea 2014 ha esaltato anche il cabaret con il bernaldese Dino Paradiso e la musica a trecentosessanta gradi. Apertura con l’esecuzione live dell’Ensemble dell’Orchestra Sinfonica Lucana diretta dal maestro Pasquale Menchise, quindi i suoni etnici del Caterina Pontrandolfo Quintet e il sound internazionale con la grintosa Diana Winter, già protagonista nel 2013 a The Voice, il talent show di Rai 2. Molto apprezzata anche la scelta del grande ospite musicale che ha chiuso in bellezza il premio Heraclea 2014: il siciliano Mario Venuti, cantautore del Sud, ha interpretato dal vivo alcuni dei suoi grandi successi, regalando al pubblico grandi emozioni sui titoli di coda di un evento destinato a crescere sempre di più anche grazie alla presenza di ospiti illustri come Adriana Chiesa, produttrice cinematografica e moglie del compianto Carlo Di Palma, direttore della fotografia, regista e sceneggiatore italiano. Adriana Chiesa ha un rapporto speciale con un signore che si chiama Woody Allen. Il presidente della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli ha “strappato” alla Chiesa l’impegno di portare Woody Allen in Basilicata. E Adriana Chiesa ha promesso che il sogno potrebbe avverarsi molto presto. Intanto con l’attore Claudio Santamaria il territorio di Senise è stato scelto per ospitare un grande attrattore turistico denominato “Magna Grecia, il mito delle origini” con un cast d’eccezione che vedrà sul palco tra gli altri il grande Giancarlo Giannini.
Michele Capolupo
L’attore Claudio Santamaria, racconta le sue origini senisesi e le sue estati lucane
È stato uno dei quattro premiati al Premio Heraclea 2014 – anche quest’anno ambientato sul lungomare di Policoro – e sarà tra gli attori protagonisti dello spettacolo che animerà il macro-attrattore di Senise. Una scelta non casuale, dal momento che la madre di Claudio Santamaria, attore di cinema, teatro e televisione, è nata proprio nel paese lucano, cui l’interprete di fiction e film di successo è molto legato.
Era il tuo sogno da bambino fare l’attore?
No, volevo fare l’architetto. Poi a 16 anni ho cominciato a frequentare un corso di doppiaggio, perché ero bravo a imitare le voci e inventare personaggi, così ho proseguito per quella strada e dopo il liceo ho lasciato l’università. Non è detto, però, che non diventi un architetto un giorno!
Hai ricevuto il Premio Heraclea, un riconoscimento tutto lucano per la tua carriera, in quella che in un certo senso è la tua terra, perché tua madre è di Senise. Che effetto ti fa?
Ricevere un premio è sempre una bella cosa, riceverlo in Basilicata è emotivamente più forte, perché tanta parte della mia infanzia si è svolta qui, tra Policoro e Senise, un aspetto di cui vado fiero.
Da bambino trascorrevi le tue estati sulle spiagge di Policoro, cosa ricordi della tua infanzia?
Sono nato a luglio, a un mese ero già su questa spiaggia. A parte il mare, ricordo i giochi con gli amici e i cugini, le lunghe passeggiate in campagna e negli orti a rubare i pomodori, le gite sul Pollino. Tutti bei momenti legati a questa terra…
Si dice il lucano sia particolarmente forte, cerca di ottenere sempre quello che vuole, una personalità risoluta insomma, intravedi questi tratti nel tuo carattere?
Sì, mi riconosco, anche perché mia madre è “bella lucana” e se queste sono le caratteristiche delle sue origini le ritrovo molto in lei e anche in me.
E se ti proponessero di interpretare una parte in un film da girare in Basilicata?
Sarei felicissimo. Io sono “madre lingua” di un dialetto bellissimo parlato da circa otto mila persone e mi piacerebbe molto utilizzarlo in un film, magari con i sottotitoli.
Quindi tu parli il dialetto senisese?
Sì, ma non te lo farei sentire mai qui, adesso.
La fotogallery del Premio Heraclea 2014 (foto www.SassiLive.it)