Anteprima blues, lunedì 4 agosto, per prepararsi all’undicesima edizione del Festival “Blues in Town”. Prima serata, sul lungomare destro di Policoro, con musica live, seminari didattici gratuiti e mostra fotografica di dieci anni di storia BiT.
Già numerose le iscrizioni ai seminari musicali gratuiti, in programma a partire dalle ore 17 e organizzati nelle strutture balneari presenti. Un’occasione unica, per piccoli e grandi appassionati di musica, per scoprire o riscoprire abilità ed emozioni. Un modo soprattutto per le giovani generazioni di sperimentare e confrontarsi con i tanti professionisti e docenti presenti che presteranno la propria opera gratuitamente durante tutta la durata della kermesse. Sette i laboratori didattici attivati per questa edizione: chitarra, basso, canto, clarinetto, sax, batteria e tromba. Chiusura ed esibizione live per tutti i partecipanti l’8 agosto, alle ore 22, sul palco del BiT. E speciale master class con Tullio De Piscopo sempre l’8 agosto.
Al via anche la rassegna cinematografica “Cinema Blues”, dalle ore 20.30, sulla piazzetta Enotria, una carrellata di documentari e produzioni sui pionieri del blues del Mississippi, sulla storia di un genere e sui suoi protagonisti più celebri. In cartellone lunedì 4 agosto: Ray, film del 2004 diretto da Taylor Hackford che ruota attorno alla vita del cantante Ray Charles. L’artista e il mito che divenne cieco all’età di 7 anni e ispirato da una madre coraggiosa e indipendente, Ray scopre di aver un grande talento per il pianoforte. Rivoluzionò il modo in cui la gente apprezzava la musica, combattendo la segregazione razziale, battendosi per i diritti dei neri. Il film fornisce un ritratto completo dell’artista, mostrando anche aspetti controversi della sua vita.
Musica dal vivo, per scaldare la piazza ed entrare pian piano nel cuore del festival, con i Res Pubblica, dalle ore 22, sempre in piazzetta Enotria. Storica blues band lucana, nota al BiT e al suo pubblico, ripercorre un viaggio musicale dal Delta del Mississippi alla scena londinese della fine degli anni ’60 offrendo un’esibizione coinvolgente ed unica. Capace di esaltare la fisicità dell’armonicista – cantante Mino Lionetti, la forza motrice del batterista Egidio Stigliano, l’essenzialità delle linee di basso e la profondità della voce di Antonio Finamore, l’eclettismo travolgente del chitarrista Tony Miolla.
“Ci anima come sempre la passione e la voglia di contribuire in modo determinante alla crescita artistica e culturale di questo territorio – ha detto Cristian Miccoli, presidente dell’associazione “La Mela di Odessa”, che promuove e organizza l’evento – di offrire agli amanti della buona musica live performance di qualità, intrattenimento e divertimento”.