“Le associazioni culturali che vogliono organizzare residenze artistiche hanno a disposizione uno spazio nei Sassi composto da diverse stanze e servizi e riqualificato recentemente dal Comune di Matera nell’ambito del percorso di candidatura a capitale europea della cultura per il 2019”. Lo ha detto stamane, nel corso di una conferenza stampa, Rossella Tarantino, project manager del comitato: “la candidatura a capitale europea della cultura non è un concorso di bellezza, ma un progetto ampio, esprime un senso, un modo di agire della cittadinanza attiva. In questo cammino abbiamo recuperato una parte del complesso del casale per ridarlo alla comunità perché possa crescere seguendo le migliori pratiche europee”.
Finito il progetto di innovazione sociale UnMonastery che ha visto vivere nei Sassi hacker e creativi provenienti da tutta Europa, gli stessi spazi vengono usati da altre residenze promosse dal comitato Matera 2019. In questi giorni, in particolare, è a Matera Thomas Lommè, designer di livello internazionale, che sta conducendo una residenza su Open design a cui partecipano giovani professionisti materani. L’obiettivo è quello di realizzare diffusori audio da allestire in alcuni quartieri della città dove poter ascoltare la diretta di Materadio, la festa di Rai Radio3 (in programma dal 19 al 21 settembre 2014.
“Stiamo progettando spazi semplici e flessibili che siano in grado di consentire la diffusione del segnale audio, ma anche utili promuovere forme di socializzazione dei quartieri. In altre parole, si tratta di progettare spazi nei quali ciascun cittadino possa dare il proprio contributo di idee e di innovazione”, ha detto Thomas Lommè.
Altre residenze sono previste nelle prossime settimane, alcune delle quali saranno proposte nel corso della prossima edizione di Matradio che quest’anno avrà come tema la “Co-produzione”.
“Si tratta – ha detto Rita Orlando che per il comitato coordina i progetti di residenza – di spazi in cui l’artista lavora e si interfaccia in modo significativo con la comunità che lo ospita producendo progetti che restano alla città”.
Fra i prossimi ospiti di residenza il grande artista Emilio Isgrò.
“Alle associazioni – ha concluso Tarantino – spetta ora il compito di organizzare altre residenze capaci di dialogare con la comunità per farla crescere in una dimensione europea”.
Ago 07