Tra le misure approvate l’istituzione del Reddito d’inserimento, il finanziamento del progetto Copes, i fondi per gli enti locali e per l’efficientamento energetico, il potenziamento della rete sanitaria ed ospedaliera.
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, Psi; 7 voti contrari di Pdl-Fi, Lb-Fdi, M5s, Udc, Gm e un’astensione di Sel) l’assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014/2016.
Per effetto della manovra di assestamento, il totale generale delle risorse disponibili nell’esercizio 2014 passa da circa 3 miliardi e 776 milioni di euro della previsione iniziale a circa 3 miliardi e 942 milioni. Il limite massimo di indebitamento è stato rideterminato in 114.880.601,63 euro (nella manovra finanziaria di aprile era di circa 97 milioni). Le variazioni più significative apportate al bilancio di previsione 2014-2016, in conseguenza di ulteriori assegnazioni di fondi vincolati, si sostanziano nella iscrizione della somma di 194 milioni di euro suddivisi per le tre annualità in relazione alle assegnazioni per il finanziamento degli interventi infrastrutturali (delibera CIPE n.62/2011 – APQ Infrastrutture) e della somma di circa 3,1 milioni di euro per la fornitura gratuita dei libri di testo (art.27 della l. 448/98).
Per rispondere ai bisogni dei soggetti svantaggiati e molto svantaggiati, anche allo scopo di incentivare la mobilità sociale, contrastare la rarefazione del lavoro e affrontare il tema delle nuove e vecchie povertà, viene istituito il “Reddito minimo d’inserimento”, che sarà finanziato con risorse regionali, statali e comunitarie oltre che con i fondi delle royalties petrolifere.
Le variazioni più significative in aumento previste con la manovra di assestamento per il prossimo triennio riguardano lo stanziamento per la definitiva liquidazione della società Metapontum Agrobios (€ 3.153.076,00), lo stanziamento per la Sel (circa € 1.000.000,00), 700 mila euro per le spese riguardanti le risorse umane, anche in considerazione dell’entrata nei ruoli dei dipendenti dell’Arbea, € 1.000.000,00 per le operazioni di conservazione e dematerializzazione della documentazione regionale, € 5.000.000,00 per la proroga del Programma Copes fino al 31/12/2014, € 3.300.000,00 per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza aggiuntivi (comprensivi del fondo per la cecità), € 2.500.000,00 per interventi in materia di salute derivanti da conferimento delle funzioni di cui al decreto legislativo 112/98 DPCM 13/11/2000, € 3.000.000,00 per interventi per il potenziamento della rete sanitaria ed ospedaliera, € 300.000,00 per gli interventi di somma urgenza di cui al decreto 12/4/1948, n.1010 gestiti dalla Regione e destinati ai privati, € 1.685.000,00 per gli interventi di somma urgenza di cui al decreto 12/4/1948, n.1010 destinati ai Comuni, circa € 1.685.000,00 a completamento del Programma Annuale di Forestazione comprensivi dei progetti Ivam, Green River ed Lsu Pollino, € 1.328.000,00 per il completamento del Programma annuale Vie Blu, € 1.000.000,00 per l’approvazione del Piano Paesistico Regionale, € 400.000,00 per gli alluvionati degli eventi calamitosi di Basilicata del 2013, € 10.000.000,00 per il fondo per l’efficientamento energetico, nell’ambito dell’edilizia privata (la Regione, come prevede un emendamento di Perrino del M5s approvato in Aula, aderisce al progetto Elih-Med, coordinato dall’Enea per finalizzare l’uso dei fondi strutturali alla riqualificazione energetica degli edifici di proprietà di soggetti privati a basso reddito), € 4.000.000,00 per anticipare al 2014 il contributo previsto per il 2015 dal Fondo di Coesione territoriale e dei diritti di cittadinanza.
Ulteriori variazioni, apportate a seguito degli emendamenti presentati dalla Giunta e dai consiglieri, riguardano: la Stazione unica appaltante per lavori, servizi e forniture della Regione Basilicata che fungerà anche da “Centrale di Committenza” degli enti e delle aziende del Servizio sanitario regionale; la procedura di verifica (due diligence) dello stato di affidabilità e delle condizioni generali delle società interamente partecipate dalla Regione o dalla stessa controllate (50mila euro); la deroga al blocco delle assunzioni del personale del servizio sanitario regionale (servizio di emergenza-urgenza) nel limite massimo del 40% della spesa del personale cessato dal servizio durante l’anno precedente, e, in presenza di posti vacanti nelle dotazioni organiche cui si fa fronte con il ricorso a prestazioni aggiuntive, la possibilità per le Asl di coprire questi posti riducendo dell’importo corrispondente il relativo fondo; il rafforzamento del ruolo di intermediazione finanziaria di Sviluppo Basilicata Spa; l’estensione dell’esenzione fiscale anche alle autovetture di nuova immatricolazione con alimentazione elettrica ovvero ibrida benzina/gasolio-elettrica o con alimentazione benzina-idrogeno; il rafforzamento della dotazione infrastrutturale destinata alla mobilità di persone e merci attraverso un sistema aeroportuale integrato a servizio del territorio regionale (sviluppo delle infrastrutture di Pontecagnano, Pisticci e Grumento e sottoscrizione di quote consortili per 20 mila euro della Società Consorzio aeroporto Salerno Pontecagnano, implementazione dei voli sulla Pista Mattei e relazione con gli aeroporti di Bari Palese e Napoli Capodichino); i contributi ai Comuni macrofornitori di acqua (3 milioni per la compensazione ambientale); le misure di salvaguarda ambientale in materia di gestione del ciclo dei rifiuti (nelle more dell’adeguamento del Piano regionale di Gestione dei rifiuti potranno essere autorizzati nuovi impianti di smaltimento, trattamento e recupero di rifiuti e gli ampliamenti di discariche per i rifiuti solidi urbani); la trasformazione dell’Osservatorio ambientale della Val d’Agri in Fondazione (con uno stanziamento iniziale di 200 mila euro); lo studio per la delocalizzazione dei nuclei abitativi ricadenti nell’area industriale della Val Basento (50 mila euro); l’istituzione del ruolo unico della dirigenza regionale (nelle more dell’espletamento dei concorsi pubblici per l’accesso alla qualifica dirigenziale e comunque per non oltre due anni, prevista la possibilità di attribuire le funzioni dirigenziali a dipendenti della categoria D3); la proroga al 31/12/2014 dei contratti di collaborazione (Por Fesr Basilicata 2007-2013, Psr Basilicata 2007-2013, sviluppo industriale, internazionalizzazione delle imprese e tutela ambientale e del territorio); un contributo alla Fondazione Film Commission per la valorizzazione dei Comuni della Basilicata (75mila euro); il sostegno agli enti locali (5 milioni e 694 mila euro per sostenere il riequilibrio finanziario pluriennale dei Comuni il cui piano sia stato approvato dagli organismi competenti; 480 mila euro alla Provincia di Potenza per l’attività di controllo nel settore delle emissioni in atmosfera; 400 mila euro al Comune di Bernalda); un emendamento di Rosa (Lb-Fdi), approvato dall’Aula, prevede che la Giunta presenti entro 30 giorni un disegno di legge per istituire un Fondo per sostenere il riequilibrio finanziario pluriennale degli enti locali il cui piano sia stato approvato dalla sezione regionale della Corte dei Conti.
Nel dibattito sulla manovra finanziaria sono intervenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Leggieri e Perrino (M5s), Napoli (Pdl-Fi), Galante (Ri), Mollica (Udc), Romaniello (Sel), Cifarelli (Pd), Pietrantuono (Psi) e Pace (Gruppo Misto). Ha concluso i lavori il presidente della Regione Pittella.
ASSESTAMENTO BILANCIO: BENEDETTO (CD). ULTERIORE ATTO DI RESPONSABILITA’ MAGGIORANZA
“L’Assestamento di Bilancio è un ulteriore atto di responsabilità della maggioranza di centrosinistra con l’obiettivo di dare alcune, sia pure parziali, risposte alle crescenti e diffuse emergenze, tenendo conto dei sempre più pesanti tagli nei trasferimenti finanziari statali e del “macigno” che pesa all’interno del Patto di Stabilità rappresentato dalle royalties del petrolio”: è il commento del capogruppo di Centro Democratico Nicola Benedetto sottolineando che “l’istituzione del “Reddito minimo d’inserimento” è sicuramente il migliore segnale di rinnovata attenzione per i cittadini e le famiglie in difficoltà. Con un quadro di risorse aggiuntive assai risicate i margini di intervento – continua il capogruppo di Cd – si sono estremamente ristretti. Né erano ipotizzabili interventi per aggredire l’emergenza lavoro e le altre di carattere sociale che andranno affrontate adeguatamente con la programmazione dei fondi comunitari del sessennio 2014-2020. Sul piano delle infrastrutture, in attesa di sbloccare la fase di stallo con il Governo e i Ministri interessati in tema di Memorandum sul petrolio per realizzare i programmi di viabilità, ferrovie, ecc., un passo avanti significativo – dice Benedetto – è stato compiuto attraverso l’articolo della legge di assestamento che ha raccolto la mia proposta per il rafforzamento della dotazione infrastrutturale destinata alla mobilità di persone e merci attraverso un sistema aeroportuale integrato a servizio del territorio regionale (sviluppo delle infrastrutture di Pontecagnano, Pisticci e Grumento e sottoscrizione di quote consortili per 20 mila euro della Società Consorzio aeroporto Salerno Pontecagnano, implementazione dei voli sulla Pista Mattei e relazione con gli aeroporti di Bari Palese e Napoli Capodichino).In sostanza è stata condivisa la mia strategia: per superare le numerose e ripetute disattenzioni degli ultimi governi che si sono succeduti attraverso varie formule di piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale che hanno sempre escluso lo scalo di Pisticci tra quelli di interesse nazionale, dobbiamo fare da soli come Regione e fare “rete” con gli aeroporti più vicini ai nostri territori, ciascuno dei quali ha una sua specifica funzione di attrazione di utenza senza alcuna possibilità di competizione con il “Mattei”, oltre che adoperarci per rilanciare la pista aeroportuale di Grumento. In questa strategia ci sono tutte le condizioni per assicurare finalmente la piena e completa funzionalità dello scalo aeroportuale Mattei al servizio dell’intera utenza regionale come del turismo e delle piccole e medie imprese.
Inoltre vorrei ricordare che nel provvedimento di sostegno agli enti locali è stata trovata una prima risposta all’esigenza finanziaria del Comune di Bernalda (400 mila euro), sempre a Bernalda, nell’ambito degli interventi più generali di trasporto pubblico locale sarà garantita la continuità degli stessi servizi ed è stata individuata un’ulteriore risorsa (400 mila euro) per gli alluvionati degli eventi calamitosi di Basilicata del 2013”.
Per Benedetto infine “l’ulteriore atto di responsabilità della maggioranza di centrosinistra richiede adesso maggiore collegialità e adeguamento dell’azione di governo regionale”.