La Regione autorizza poligono militare sul monte Foi di Picerno
poligono militare.
La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che con
deliberazione n.943 del 30 luglio 2014, la giunta regionale della
Basilicata ha approvato “lo schema di disciplinare d’uso relativo all’
area addestrativa Poligono Monte Li Foi” insistente nel territorio dei
Comuni di Potenza e Picerno, come trasmesso dal Comando Militare
Esercito “Basilicata”.
In sostanza la Regione decide di affidare per “servitù militare”
l’area in località “Porco Morto- Monte Foi”, in cui il Comando
Militare Esercito “Basilicata prevede di gestire due aree di sgombero
per consentire le attività di tiro e sparo.
La giunta regionale di Basilicata e l’esercito italiano
sottoscriveranno un disciplinare d’uso dell’area per la durata di 5
anni che impegna le località Porco Morto di Picerno e Monte Foi, dalle
vicinanze dell’ex piazzale del pozzo petrolifero oggi dismesso ed in
stato di abbandono, per un raggio di diversi chilometri quadrati
comprendendo anche una parte del Monte Li Foy.
Località questa che costituisce l’area di un Sito di Interesse
Comunitario ove la stessa Regione ha iscritto una discutibilissima
norma nel disciplinare che fa espresso riferimento “alla deliberazione
della Giunta Regionale della Basilicata n. 951 del 18 luglio 2012 con
la quale sono state adottate le Misure di Tutela e Conservazione
necessarie a mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente gli
habitat e le specie relativamente alle SlC della Regione medesima” che
prevederebbe in modo discutibilissimo tra le altre misure, la
regolamentazione delle “attività di tiro” di cui trattasi.
L’area – ricorda la Ola – è interessata da allevamenti ed aziende
agricole ed è inoltre frequentata da turisticamente, mentre il Comune
di Picerno ha intrapresso progetti per la valorizzazione e
salvaguardia, opponendosi al permesso di ricerca ENI idrocarburi Monte
Foi.