Dopo Santa Marinella (Lazio), Muro Lucano (Basilicata), Terracina (Lazio), Chiavari (Liguria), San Benedetto del Tronto (Marche) e Guardia Perticara (Basilicata), la carovana di CinemadaMare arriva, come ogni anno, a Nova Siri per la fase finale della Main Competition. La dodicesima edizione di “CinemadaMare: il più grande raduno di giovani registi nel mondo”, dopo aver attraversando il Bel Paese in lungo e in largo, e a 48 giorni dalla sua partenza, si fermerà a Nova Siri dall’11 al 16 agosto, poi ripartirà per far tappa sulla costa tirrenica lucana di Maratea (18-23 agosto) fino ad approdare poi al Lido di Venezia (26 agosto – 6 settembre), per partecipare alla Mostra del Cinema. L’obiettivo è sempre lo stesso: accompagnare centinaia di giovani cineasti provenienti da tutto il mondo nei più suggestivi luoghi italiani per dar loro la possibilità di girare i loro film e raccontare le loro storie.
“La tappa di Nova Siri – spiega il direttore Franco Rina -, ha per questo festival un’importante valenza legata alla sua storia: è qui, infatti, che la rassegna CinemadaMare è nata nell’estate del 2003 ed è con grande orgoglio che ogni anno ci ritorniamo, a conferma della centralità della nostra regione in un evento nato in Basilicata ed esportato in altre 11 regioni italiane”.
Infatti, nonostante la crescita esponenziale che la nostra manifestazione conosce, il baricentro delle sue attività continua ad insistere tra le due province di Matera e Potenza. “Tutto ciò – aggiunge il direttore – si collega direttamente a due fenomeni che interessano i nostri territori: il protagonismo delle nostre location a livello nazionale ed internazionale, promosso soprattutto dalla Lucania Film Commission, e dal suo direttore Leporace, e alla grande spinta innovativa e creativa che viene da tanti giovani lucani che hanno già intrapreso la via del cinema per costruire il proprio futuro professionale. Sono particolarmente grato alle istituzioni lucane, ad iniziare dal presidente Pittella, e dai sindaci che ci ospitano, fino all’Apt e alle Aree di Programma, perché continuano a condividere lo spirito di Cinemadamare e sostenerne gli sforzi organizzativi che diventano sempre più impegnativi al fine di garantire alla nostra produzione cinematografica il giusto supporto”.
CinemadaMare è il più lungo viaggio del Cinema (circa 4000 chilometri, durante i quali tutta la kermesse troverà nuove risorse per poter arricchire il suo immenso patrimonio di esperienze umane e culturali). I dodici anni di lavoro intenso, e straordinariamente ricco di creatività, infatti, hanno già reso CinemadaMare il più importante appuntamento mondiale per la nuova generazione di filmmakers.
CinemadaMare in cifre:
• 161: giovani filmmaker che compongono la nostra carovana (in rappresentanza di 56 nazionalità);
• 75 giorni: durata del Festival:
• 4000: i chilometri del più lungo viaggio di Cinema…, che porterà il Festival dal nord al sud, dal sud al nord, fino a Venezia
• 10: le tappe del nostro tour (tra cui Terracina)
• 6: regioni italiane coinvolte, Lazio, Basilicata, Marche, Liguria, Toscana, Veneto
• 122: film in concorso, arrivati da 40 Paesi;
• 1200: film giunti in ufficio a Roma, per la preselezione;
• 55: serate di proiezione
• 30: special guest
• 100: ore di Master class, tenute da maestri del Cinema Italiano e Internazionale
Il calendario completo del festival:
25 Giugno / 30 Giugno – Santa Marinella / Civitavecchia (RM), Lazio
01 Luglio / 06 Luglio – Muro Lucano (PZ), Basilicata
07 Luglio / 12 Luglio – Terracina (LT), Lazio
14 Luglio / 19 Luglio – Chiavari (GE), Liguria
21 Luglio / 26 Luglio – San Benedetto del Tronto (AP), Marche
28 Luglio / 09 Agosto – Guardia Perticara (PZ), Basilicata
11 Agosto / 16 Agosto – Nova Siri (MT), Basilicata
18 Agosto / 23 Agosto – Maratea, Basilicata
26 Agosto / 05 Settembre – Venezia, Veneto
“CinemadaMare” è realizzato in collaborazione e con il sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas Main sponsor dell’iniziativa, della Grimaldi Lines, dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, della Total, della LUISS, di Marinedi, di “Luce Cinecittà”. E il contributo dei comuni di: Santa Marinella, Muro Lucano, Terracina, Chiavari, San Benedetto del Tronto, Guardia Perticara, Nova Siri, Maratea, Venezia; e della Regione Basilicata e dell’APT Basilicata e della Lucana Film Commission.
A proposito della partnership con la “Grimaldi Lines”, abbiamo il piacere e l’entusiasmo di annunciare un accordo che ci permetterà di realizzare il nostro Evento nella location perfetta! Grazie all’intensa con “Grimaldi Lines”, CinemadaMare potrà davvero realizzarsi sul mare, a bordo di una splendida nave che da Civitavecchia arriverà in Spagna, a Barcellona,. Uno scenario da sogno, unito alle attività di filmmaking che svolgeremo durante la navigazione, garantirà a tutti i partecipanti, una esperienza indimenticabile.
Nota da LUISS Guido Carli sulla collaborazione in atto: “Fra i patrocinatori di questa edizione, l’Università LUISS Guido Carli, con cui è allo studio una collaborazione per sviluppare il tema della creatività artistica, applicata al pensiero sul business.”
CinemadaMare: il 16 agosto si assegna l’Epeo d’Oro 2014
Dodici edizioni di CinemadaMare e dodici anni che la fase finale della Main Competition (la competizione ufficiale del festival) si tiene a Nova Siri, dove ogni anno viene assegnato il premio Epeo d’Oro. Alla presentazione ufficiale della tappa novasirese, martedì mattina, nella conferenza stampa che si è tenuta all’hotel Imperiale, c’erano il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi e Franco Rina, direttore di CinemadaMare.
E proprio Veronesi ha voluto lanciare messaggi importanti ai giovani filmmkers provenienti da tutto il mondo: “Ho scoperto una cosa lavorando nell’ambiente del cinema, che probabilmente già sapere ma che è giusto che qualcuno vi dica perché vi può essere utile: in questo mestiere, e nell’arte in generale, non esiste la gavetta. Dicono che i giovani sono acerbi – a affermato il regista -, andatelo a dire a Goete, ai Beatles, a Marlon Brando a Leonardo Di Caprio o Picasso: si più essere pronti a qualsiasi età. La maggior parte degli artisti danno il meglio quando nessuno se lo aspetta. E da voi nessuno si aspetta nulla.”
E poi un passaggio sui festival “sono importanti soprattutto perché aggregano e non perché insegnano qualcosa. Sappiate che in questo mestiere sì è soli, non affannatevi per avere successo adesso, è importante che lavoriate per fare cose importanti per voi, ma senza chiasso”.
Ad ascoltare Veronesi c’erano anche i sindaci di Nova Siri, Eugenio Stigliano, Rotondella, Vito Agresti, Colobraro, Andrea Bernardo, Tursi, Giuseppe Labriola, e Valsinni, Gaetano Celano. Il project manager dell’Area Programma Metapontino/Basso Sinni Nicola Castronuovo, il sen. Cosimo Latronico e l’on. Carlo Chiurazzi. E a sorpresa è arrivato anche l’attore lucano Antonio Petrocelli, che ha collaborato con Veronesi ai tempi di Francesco Nuti, che ha voluto dare il suo personale benvenuto in Basilicata al regista toscano.
Molto attenti e partecipi sono stati anche alcuni dei filmmakers provenienti da tutto il mondo che seguono il festival, tra i quali Noor Zaib (Pakistan), Maggie Sargent e Lou Gourgitano (South Carolina USA), Ana Prefeito (Portogallo), Clarice Ernest QueiroZ e Daniel Floresta (Brasile), Lillian Ngugi e Samuel Oluoko (Kenya). Alcuni di loro sono intervenuti per ringraziare CinemadaMare perché ha consentito loro di venire in Italia, per alcuni è stato il primo viaggio in Europa, e incontrare tanti altri giovani che condividono la stessa passione: l’amore per la settima arte. Una passione si sprigiona ogni giorno per le vie e le piazze di ogni tappa e che la popolazione tocca con mano grazie alle produzioni realizzate per concorre alla Weekly Competition (la competizione settimanale che prima il miglior film realizzato durante ogni tappa del festival e che da quest’anno è decretato dalla giuria popolare).
Mercoledì 13 agosto, in piazza Massimo Troisi, si continua con la seconda serata dedicata a Pier Paolo Pasolini con la proiezione del pluripremiato docufilm “Un intellettuale in borgata”, di Enzo De Camillis, ospite della rassegna che introdurrà alla visione. Per la Main Competition saranno proiettati: “Tobacco burn” di Justin Liberman (Usa), “Body pieces” di Maxime Derevianko (Italia), “Hunger in India” di Neerav Doshi (India) e “Hasta Santiago” di Mauro Carraro (Italia). Il vincitore della Main di lunedì, che stacca un biglietto per la finale del 16 agosto, è Malak, dell’italiano Luciano Schito.
Giovanni Veronesi
Giovanni Veronesi (Prato, 31 agosto 1962), sceneggiatore e regista cinematografico italiano. Comincia la sua carriera come attore nel film di Pupi Avati “Una gita scolastica” del 1983, poi passa alla sceneggiatura, affiancando Vincenzo Cerami. Ha scritto per Christian De Siva (“Uomini uomini uomini”,1995; “Tre”, 1996) e Carlo Verdone (“C’era un cinese in coma”, 2000), firmando pure un paio di cinepanettoni per Enrico Oldoini (“Vacanze di Natale ’91”, 1991, “Anni 90”, 1992). Ma la sua apprezzata e premiata attività di sceneggiatore, sviluppatasi soprattutto dagli anni Ottanta in poi, si è indirizzata per Francesco Nuti (con lui il debutto nel 1985, con “Tutta colpa del paradiso”), dal 1995 a oggi con Leonardo Pieraccioni (dal fil “I laureati”, scriverà per lui le commedie romantiche che saranno i maggiori successi cinematografici italiani) e per l’attore Massimo Ceccherini che passa alla regia (“Lucignolo”, “Faccia da Picasso” e “La mia vita a stelle e strisce”). Con il trio toscano è nata una grande amicizia e un lungo sodalizio artistico, apparendo talvolta in qualche cameo nei film che sceneggiava per loro, prima di raggiungere il successo come regista (il suo primo lavoro è “Maramao” del 1987, con Novello Novelli e Vanessa Gravina). Film come “Che ne sarà di noi”, “Manuale d’amore”, “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi”, “Italians”, “Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso” e “Manuale d’amore 3”, per citare alcuni titoli di Veronesi, sono tutte commedie da lui dirette o scritte, campionesse di incassi in Italia. Opere che sembrano attualizzare una vera e propria riproposizione cinematografica aggiornata della commedia all’italiana, sostanzialmente tutta dedicata alle problematiche sentimentali dei (più o meno) giovani italiani (tranne “Il mio West” del 1998, con il trio Pieraccioni – Keitel – Bowie, non fortunato al botteghino, assieme a “Streghe verso Nord”, del 2001), appartenenti al cosiddetto “cinema toscano”, cioè a quel gruppo di giovani autori e interpreti che dagli anni Novanta a oggi ha portato al successo il cinema italiano. Diversi critici e sicuramente gran parte del suo affezionato pubblico lo considerano il nuovo Monicelli. Della filmografia di Veronesi, occorre citare “Per amore solo per amore” (1993), tratto dal romanzo dello scrittore e regista lucano di Melfi Pasquale Festa Campanile, la cui sceneggiatura vince il David di Donatello nel 1994. Dirige per la seconda volta Diego Abatantuono in “Il barbiere di Rio” (1996) e Paolo Rossi e Sergio Castellitto nel film “Silenzio si nasce” (1996), quindi esalta la vena assai comica di Daria Argento in “Viola bacia tutti” (1998). Il successo clamoroso arriva in Italia con “Che ne sarà di noi” (2004), seguito dal suo capolavoro, la commedia rosa “Manuale d’amore” (2005), che vince il Nastro d’Argento per la migliore sceneggiatura. Nel sequel “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi” (2007) ritrae il romanticismo amoroso degli italiani. Nel 2011 arriva Manuale d’amore 3, con la partecipazione di Robert De Niro. Gli italiani sono ancora protagonisti di “Italians”, film diviso in due episodi con protagonisti Riccardo Scamarcio e Sergio Castellitto nel primo, e Carlo Verdone e Ksenia Rappoport nel secondo. Nel 2010 ha diretto “Genitori & figli: Agitare bene prima dell’uso”, che include nel cast Michele Placido, Margherita Buy, Luciana Littizzetto, Silvio Orlando. Nel 2013, apre fuori concorso il Festival del Film di Roma con “L’ultima ruota del carro”, interpretato da Elio Germano, un suo personale ritratto dell’Italia dagli anni ’60 ai ’90. L’anno successivo torna alla commedia con “Una donna per amica”, con Fabio De Luigi e Laetitia Casta. Da ricordare, inoltre, che ha prodotto la pellicola di Alessandro Piva Mio cognato (2003) e che il fratello maggiore, Sandro Veronesi, è un affermato scrittore. Proprio durante le riprese del film “Che ne sarà di noi”, è nato il sodalizio artistico e sentimentale Valeria Solarino, sua attuale compagna, con la quale ha girato già ben cinque film. Giovanni Veronesi è sicuramente dotato di sensibilità, garbo e gusto, riconducibili nelle sue pellicole a uno stile, ormai consolidatosi nel tempo, in grado di rendere con brio, naturalezza e un certo sguardo di malinconica accettazione la quotidiana esistenza umana, sovente con giovanilistica freschezza e grande divertimento.
Salvatore Verde
Regista e sceneggiatore
Maramao (1987)
Per amore, solo per amore (1993)
Silenzio… si nasce (1996)
Il barbiere di Rio (1996)
Viola bacia tutti (1998)
Il mio West (1998)
Streghe verso nord (2001)
Che ne sarà di noi (2004)
Manuale d’amore (2005)
Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi (2007)
Italians (2009)
Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso (2010)
Manuale d’amore 3 (2011)
L’ultima ruota del carro (2013)
Una donna per amica (2014)
Sceneggiatore
Tutta colpa del Paradiso (1985) regia di Francesco Nuti
Stregati (1986) regia di Francesco Nuti
Caruso Pascoski di padre polacco (1988) regia di Francesco Nuti
Donne con le gonne (1991) regia di Francesco Nuti
Vacanze di Natale ’91 (1991) regia di Enrico Oldoini
Anni 90 (1992) regia di Enrico Oldoini
Amami (1992) regia di Bruno Colella
OcchioPinocchio (1994) regia di Francesco Nuti
Uomini uomini uomini (1995) regia di Christian De Sica
I laureati (1995) regia di Leonardo Pieraccioni
Tre (1996) regia di Christian De Sica
Il ciclone (1996) regia di Leonardo Pieraccioni
Cinque giorni di tempesta (1997) regia di Francesco Calogero
Fuochi d’artificio (1997) regia di Leonardo Pieraccioni
I fobici (1999) regia di Giancarlo Scarchilli
Lucignolo (1999) regia di Massimo Cecchereni
Il pesce innamorato (1999) regia di Leonardo Pieraccioni
C’era un cinese in coma (2000) regia di Carlo Verdone
Faccia di Picasso (2000) Massimo Ceccherini
Il principe e il pirata (2001) regia di Leonardo Pieraccioni
La mia vita a stelle e strisce (2003) regia di Massimo Cecchereni
Il paradiso all’improvviso (2003) regia di Leonardo Pieraccioni
Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005) regia di Leonardo Pieraccioni
Una moglie bellissima (2007) regia di Leonardo Pieraccioni
Io & Marilyn (2009) regia di Leonardo Pieraccioni
Finalmente la felicità (2011) regia di Leonardo Pieraccioni.
Attore
Una gita scolastica (1983), regia di Pupi Avati
Tutta colpa del Paradiso (1985), regia di Francesco Nuti
Caruso Pascoski di padre polacco (1988), regia di Francesco Nuti
Willy Signori e vengo da lontano (1990), regia di Francesco Nuti
Faccia di Picasso (2000), regia di Massimo Ceccherini
Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005), regia di Leonardo Pieraccioni