Approderà fra non molto sugli schermi la vicenda di una tra le più tragiche calamità naturali della storia, conosciuta “La Notte di Santa Apollonia”, liberamente tratta dall’omonimo saggio di Giuseppe Coniglio, pubblicato nel 2009. La spaventosa frana del 9 febbraio 1688 divise in due il centro abitato di Pisticci, provocando circa trecento morti e altrettanti feriti, con molte persone rimaste prive di casa e ospitate nei conventi e abitazioni da parenti e amici, mentre altri trovarono rifugio in grotte e anfratti. Ultimate le riprese, in interni ed esterni, nelle Chiese, centro storico e località di campagna di Pisticci del lungometraggio “La Notte di S. Apollonia”, si passa alle successive fasi tecniche di montaggio, effetti sonori e scenografici. Il cast è quello ormai ben consolidato formato dal regista Emanuele Di Leo; Massimo Previtero, Valentina Romano, Rocco Ditella, Maria Diele, Giulio Marzano, Marco Langerano, Giorgia Ramundo, Raffaella Maffia, Marianna Previtero. La voce narrante è di Annarita Luongo, i costumi di Ada Sica, sceneggiatura d Emanuele Di Leo e Massimo Previtero, testi e dialoghi di Rocco Ditella, musiche di Laura Morelli con la partecipazione degli Sholò e Gruppo Folk Lycosa Tarantula. Riprese e Montaggio di Donato Vena. Suggestivi e serrati i dialoghi fra i protagonisti e particolarmente elaborati gli effetti scenici creati e ripresi dalla sapiente mano di Donato Vena, considerando che quella fu una notte particolarmente fredda, per il vento gelido e la neve abbondantemente caduta nei giorni precedenti. Un lungometraggio realizzato tutto in casa, da attori che non hanno nulla da apprendere dai professionisti, e soprattutto a costi molto contenuti. E’ questo il secondo lavoro cinematografico del cast di Massimo Previtero, un attore-poeta, particolarmente ispirato, che risiede a Roma ma che non ha mai dimenticato la sua terra natia. Il precedente lavoro “Pisticci e la sua Festa”, che ha trattato i temi sull’emigrazione, è stato presentato al Teatro Eden Cusmano di Roma apprezzato e attentamente seguito da circa mille persone, e poi a Pisticci. Al suo esordio in una platea di prestigio, ha conseguito un eccellente terzo posto al Concorso “Un Mare di Cinema” alle Isole Eolie, su 185 concorrenti, nel settore Poesia e Fotografia, valutato un lavoro cinematografico pregevole e di assoluto rilievo, ma che purtroppo qualche presunto critico ha voluto giudicare in maniera troppo frettolosa come anacronistico, come se l’emigrazione non rappresentasse ancora un problema di stratta attualità. “Pisticci e la sua Festa” ha contribuito a diffondere e propagare l´immagine di Pisticci, dei suoi paesaggi, tradizioni, folklore e poesia.
Giuseppe Coniglio