Prosegue in questa estate lucana il viaggio dell’APT tra le strutture ricettive della costa ionica. Nuova tappa: Policoro. A sentire alcuni operatori, il mese di giugno si conferma maglia nera in termini di presenze, va meglio a luglio e agosto, e sono discrete le previsioni per settembre, ma c’è anche chi ha ricevuto prenotazioni per ottobre.
Come riferito da altri operatori del metapontino nei giorni scorsi, anche in questo tour si rileva che maltempo e crisi hanno segnato l’andamento incerto della stagione per quanto, dice Franco Calviello dell’Hotel Residence Heraclea, “da un raffronto fatto con lo scorso anno abbiamo recuperato, l’importante è non aumentare le perdite”. Rispetto al mese di giugno la sua è una voce fuori dal coro, perché “nonostante tutto è andata meglio del 2013. A luglio non abbiamo sofferto, mantenendo l’andamento dell’anno precedente, in cui abbiamo comunque rilevato un calo rispetto al 2012, mentre ad agosto registriamo il tutto esaurito”. Interessante il riscontro di Calviello rispetto alle presenze italiane: “Per quanto la risposta arrivi soprattutto dalla Campania – spiega – ci scelgono molti lucani che vivono al nord e decidono di tornare per il forte legame con la terra d’origine”.
La costa ionica si conferma meta ambita anche dagli stranieri: “Quest’anno abbiamo lavorato bene con famiglie inglesi, tedesche e russe. A partire da aprile – aggiunge Calviello – si stanno alternando anche gruppi danesi, l’ultimo arriverà a ottobre grazie al contatto con un’agenzia che organizza viaggi nel sud Italia”.
I sistemi on-line restano canali di prenotazione preferenziali, come evidenzia l’italo-canadese Marianna Giannone, dell’Hotel Masseria Torre Fiore, vincitore del certificato di eccellenza 2014 di Tripadvisor. “Se a partire da aprile, e fino al 31 ottobre, il 90 per cento delle presenze – racconta – è costituito da canadesi, inglesi, americani, olandesi, tedeschi e francesi, si registra un calo degli italiani, quest’anno nostri ospiti solo a Ferragosto tra lucani, pugliesi e settentrionali”. Aperto tutto l’anno, il Policoro Village non conosce crisi, addirittura registra “un incremento rispetto al 2013, molti ci scelgono agli hotel perché più economici” – osserva Antonio Lavieri. “Siamo pieni dagli inizi di giugno, con il 60 per cento di presenze – pari a settembre – l’80 nel mese di luglio e il 100 per cento ad agosto”. La struttura ospita “famiglie e giovani coppie del sud – pochi gli stranieri – cui offriamo la possibilità di praticare attività sportive e di intrattenimento grazie ad una convenzione con il Circolo Velico lucano”. Al Policoro Village i clienti sono intercettati attraverso una sorta di “direct marketing”: “Gran parte delle persone consulta il nostro sito, poi siamo noi a ricontattarli, spesso senza riuscire a soddisfare tutte le richieste, ma i nostri sforzi non bastano ad incrementare le presenza sulla costa ionica”. “Cerchiamo di spingere i clienti fuori dalla struttura e portarli sull’intero territorio, ogni anno però riscontriamo delle criticità nell’organizzazione degli eventi, concentrati solo tra luglio e agosto con un vuoto a giugno e settembre”. Pur con “buoni” risultati tra luglio e settembre, con l’unico “neo” di giugno, Rocco La Rocca, dell’Oro Hotel, sottolinea “la scarsa propensione a fare rete tra gli operatori, cosa che potrebbe invece favorire risultati migliori”. Come accaduto nel campo del congressuale che, “anche per facilitare la destagionalizzazione, ci incoraggia a puntare sull’ospitalità di gruppi di professionisti propensi ad organizzare convention da noi”. La concertazione con altre strutture ha già fatto registrare dati interessanti “e noi proseguiremo per tentare di riuscire sempre meglio” – assicura La Rocca –. Per questo ricorda: “A metà settembre ospiteremo il TO inglese Thomas Cook, a ottobre il Sistema Associativo e di Servizi “50&Più”.