Con il concerto di Noemi nella caldissima Piazza La Salsa cala il sipario sulla 358’ edizione delle Feste Patronali in onore di San Rocco, patrono di Pisticci. Ventimila presenze in una serata storica per il nostro territorio. E il Comitato feste patronali in una nota rivolge sentiti ringraziamenti a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione delle Feste Patronali. Di seguito la nota integrale.
Il Comitato ringrazia innanzitutto le istituzioni. L’Amministrazione Comunale, la Polizia Municipale, la Polizia dello Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Forestale, la Protezione Civile, i volontari.
A chi ha rinnovato la sua fiducia all’Associazione Feste Patronali San Rocco con un’offerta economica. A tutti gli sponsor ed i sostenitori. Alle attività commerciali che, nonostante il difficile frangente economico, non hanno mancato di sostenere le iniziative poste in essere.
Un sentito ringraziamento a tutti gli sponsor, che con generosità hanno dato il loro indispensabile contributo economico per far fronte alle tante spese che una festa così importante comporta.
A tutte le famiglie che, nonostante il difficile momento che stiamo attraversando, non hanno fatto mancare il loro consueto apporto finanziario, dimostrando una devozione al Santo che si ripete da tempi immemorabili.
Alle tantissime persone comuni che hanno partecipato alla riffa dei biglietti.
A tutti coloro che ci hanno aiutato, con il contributo economico che si sono sentiti di dare, piccolo o grande che è stato, in rapporto alla loro capacità finanziaria o al loro desiderio di partecipazione.
Una precisazione doverosa. Si è spesso sentito nell’opinione pubblica di uno o più sponsor che avrebbero messo a disposizione ingenti somme per pagare lo spettacolo di Noemi. Non vi è nessuno sponsor palese od occulto, ma gli sponsor di queste feste siete stati voi tutti, sono state le attività che ci hanno voluto dare una mano e tante persone e famiglie.
Un ringraziamento va anche ai Portatori di San Rocco. A quelli della “Madonna delle Grazie”ed al “Comitato Feste” di Marconia che ci hanno onorato della loro presenza. Ai Cavalieri di “San Rocco”, ai “Cavalieri di Nostra Signora del Casale”, ai Cavalieri della “Madonna delle Grazie” di Marconia per la scorta di onore al “Carro Trionfale” di San Rocco.
Un sincero grazie al vincitore dell’asta: la “GOLDBET” di Dell’Isola e Lapadula.
E poi i mass-media. Alla presenza costante della testata on-line “pisticci.com”, alla disponibilità di “radio laser”, alle foto di “rioneterravecchia.com”.
Elemento caratterizzante dell’edizione 2014, è stato il massiccio ricorso a canali di comunicazione quali Facebook, Twitter e messaggistica istantanea. La circolazione di informazioni aggiornate ed autorevoli ha permesso la condivisione d’ogni aspetto legato ai festeggiamenti.
Un grazie di cuore a quanti con la loro presenza durante i giorni di festa hanno reso la testimonianza del loro grande attaccamento alle tradizioni, ma soprattutto hanno dimostrato la loro immutata devozione verso il protettore di noi tutti pisticcesi, sia che abitino nel Centro Storico, sia che abitino a Marconia, a Pisticci Scalo a Tinchi o a Centro Agricolo, perché le nostre radici sono comuni, la devozione a San Rocco è sentita in egual misura in tutto il territorio di Pisticci.
Grazie anche per aver firmato la petizione popolare per la messa in sicurezza della parte dell’abitato di Pisticci a rischio dissesto e per la riapertura della chiesa di San Rocco. La vostra firma è importante perché è la testimonianza dell’attaccamento alla nostra terra e alla nostra fede.
Certamente quest’edizione verrà ricordata per l’inusitata abbondanza di visitatori e turisti, soprattutto in occasione del concerto di “Noemi”.
Di gente ne è arrivata e tanta. Assieme ai pisticcesi riversatisi per strada per assistere agli eventi religiosi e civili, moltissimi forestieri hanno raggiunto la nostra cittadina per prendere parte alle manifestazioni. Strade piene sino a notte inoltrata.
Certamente molte cose vanno riviste e rinnovate. Noi per adesso ci abbiamo provato.
Siamo già con la testa al 2015. Nell’auspicio di crescere in competenza ed esperienza, ogni suggerimento e ogni commento – tra i mille giunti in questi giorni – saranno attentamente presi in considerazione. Il nostro impegno è quello di rendere le prossime edizioni della Festa ancora più ricche di momenti religiosi, culturali e folkloristici.