Il Progetto Salute Olistica è una risposta efficace per prepararsi con gradualità al rientro dalle ferie che può essere vissuto, in alcuni casi, come un vero e proprio stress, dedicandosi alla prevenzione e al benessere psico-fisico. E’ l’indicazione di Sanità Futura che fa riferimento ad un progetto da tempo sperimentato presso la struttura polifunzionale Polimedica di Melfi.
Riadattarsi alla quotidianità e riprendere in mano regole e routine infatti è un processo necessario ma talvolta faticoso, soprattutto se si sono vissuti i giorni di vacanza in totale libertà, senza badare troppo agli orari e privilegiando divertimento e relax. Si pensi solo a quanto possa “pesare” puntare la sveglia al solito orario e doversi alzare per andare al lavoro, anziché svegliarsi comodamente, quando il corpo lo richiede.
Non tutti però vivono il cosiddetto “stress da rientro”, per qualcuno la fine delle ferie è un sollievo, una liberazione: sono coloro che magari faticano a “staccare la spina” per i più diversi motivi o che non possono trascorrere le vacanze nel modo in cui vorrebbero. Chi invece vive le vacanze come un periodo rigenerante può – al rientro –sfruttare le energie positive accumulate per ripartire con carica, slancio e vigore.
Per “edonisti” o “stressati” o “delusi” l’indicazione è di diventare protagonisti del Progetto Salute Olistica che – spiega la nota – rappresenta un lavoro di sintesi e comparazione tra la medicina occidentale e la medicina orientale, finalizzato a promuovere la salute psicofisica della persona. Evidenze oggettive hanno sempre più avvalorato il carattere complementare del rapporto tra le due visioni della medicina. Sposando questa filosofia di pensiero – precisa Michele Cataldi – intendiamo allargare i suoi orizzonti ed il carattere dell’approccio terapeutico, affinché gli utenti trovino, in questa nuova logica, risposte sempre più soddisfacenti ed innovative. La prima fase prevede un esame baropodometrico a partire da una valutazione computerizzata dell’appoggio plantare. Una moderna indagine per misurare il carico esercitato su ciascun punto d’appoggio del piede. L’esame è eseguito per il controllo delle zone di sovraccarico o le eventuali patologie. Ancora, esame strutturale e posturale. Il fisiatra dott. Alessandro Cerino, eseguirà una valutazione strutturale, funzionale e posturale con il supporto del dr. Giovanni Pace (formato in scienze motorie). Si effettuerà la valutazione di eventuali dismorfismi, di come questi ultimi alterano la postura e limitano la funzione motoria e soprattutto verrà concepito un piano di recupero adeguato ed estremamente mirato. Particolare attenzione sarà rivolta nell’osservare gli scompensi dovuti alla situazione strutturale ed alla condizione di lavoro esercitato, spesso, poco adeguata ad una corretta attività funzionale. Infine la terza fase quella della Rieducazione posturale: un programma mirato a modificare atteggiamenti posturali scorretti, sia nell’ambiente lavorativo sia nel tempo libero, allo scopo di eliminare alla radice il problema. A completamento del piano di recupero, verranno impartite delle lezioni di mobilizzazione della colonna vertebrale ed esercizi di ginnastica funzionale, finalizzati a ripristinare la corretta postura ed il corretto movimento. L’innovazione principale – conclude la nota – consiste nell’approccio Olistico che prende in considerazione l’essere umano nella sua globalità (aspetto fisico-fisiologico – emotivo-energetico – psico-emotivo – spirituale) per promuovere un buon stile di vita valido per tutti i momenti, dal lavoro alla vacanza al tempo libero.
Ago 20