“Solleciterò il Ministro dell’Ambiente e quello dello Sviluppo Economico a venire a riferire sullo stato di attuazione del progetto di realizzazione della centrale a biomasse che l’Enel vorrebbe realizzare riconvertendo la vecchia centrale del Mercure, in un territorio al confine tra la Calabria e la Basilicata”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI). “Attorno a questo progetto gravano non solo forti opposizioni da parte delle popolazioni del Parco del Pollino, ma censure formali sull’acquisizione dei prescritti pareri che hanno avuto riscontro in alcuni pronunciamenti del tribunale amministrativo, vizi di forma e di merito su cui si dovrà pronunciare la magistratura amministrativa in via definitiva. Sarebbe ben strano se in presenza di questa dialettica il famoso decreto ‘sblocca Italia” si intromettesse con norme a sanatoria che non sarebbero comprese. Viggianello, Tricarico, Stigliano, per restare ad alcuni impianti energetici a biomasse che dovrebbero sorgere in Basilicata, confermano il grande tema dell’assenza di una visione che sia sostenibile sia sotto il profilo ambientale che sotto quello energetico. Il rischio è che si realizzino tanti interventi fuori da un disegno strategico a servizio dello sviluppo di fonti alternative e a ridosso di un effettivo fabbisogno energetico. La Basilicata non può essere territorio di interventi spot che non aiutano produttivamente la regione e che ne compromettono l’ambiente in aree peraltro sensibili come nel caso del Parco del Pollino”.
Ago 20
MA QUESTO IN CHE MONDO VIVE. Non sa che la centrale a biomasse del Mercure è stata realizzata da anni e nel frattempo c’è stato un braccio di ferro tra Regioni, Province, Comuni ed Associazioni . Ricorsi vari ai Tar Regionali ed alla Consiglio di Stato e che da qualche mese la centrale è in funzione ma le lotte non sono ancora terminate, giustamente. La centrale di Viggianello, come dice il nostro, è quella del Mercure.
La centrale di Tricarico, quella di Calle, appartiene ormai alla storia, non si fa. A Tricarico si sta discutendo di una centrale da 1 MW, come quella che dovrebbe venire a Matera. Quella di Stigliano, ci si riferisce ad Acinello, la capacità è stata ridotta da 34 MW a 23 MW. Tutto si può discutere ma prepariamoci e non diciamo castronerie