Scoprire che la città di Potenza “piace molto ai turisti” perché Tripadvisor, noto e controverso (a giudizio degli operatori turistici confermato da non poche azioni legali) sito web specializzato pubblica per alcuni B&B del capoluogo da due a massimo 22 recensioni è francamente la “bufala” della stagione turistica lucana 2014. E’ il commento del Centro Studi Turistici Thalia che si è occupata di monitorare i flussi turistici di agosto bollando, a ferragosto, la città “off tourist” . Per smontare la classifica Tripadvisor – che addirittura colloca Potenza subito dopo Matera – sono sufficienti due riferimenti: nell’elenco dei dieci hotel “collocati” a Potenza figurano strutture ricettive anche dell’hinterland, con “consigli utili” per pernottare persino a Polla, Atena Lucana, ecc. (quest’ultime sono quelle che hanno il più alto numero di recensioni); anche nell’elenco delle 15 B&B “collocati” a Potenza figurano strutture molto lontane dal capoluogo (Melfi, Val d’Agri, ecc.). Se poi fosse necessario c’è il caso “fresco” di cronaca del noto ristorante di Lucca che aveva addirittura un certificato d’eccellenza da Tripadvisor chiuso dai Nas a ferragosto per la presenza di scarafaggi. Del resto la conferma che sinora di turisti che hanno soggiornato in albergo se ne sono visti pochini – aggiunge il C.S. Thalia – viene dal personale e dai titolari degli stessi alberghi che hanno registri ufficiali di presenze, mentre qualche decina di stanza di B&B realmente in città avrà un’occupazione che bisogna calcolare a fine stagione estiva del 60-65%. Al pari della sorpresa della graduatoria Tripadvisor per gli operatori del Thalia c’è la sorpresa che proviene dalle dichiarazioni del direttore generale dell’Apt che da otto anni ripete la sua tesi di “Potenza naturale posto turistico della Basilicata” e ricorda gli anni d’oro dello spettacolo de La Grancia quando effettivamente si registravano discrete presenze negli alberghi e ristoranti del capoluogo, cosa che non accade più da almeno tre-quattro anni. E poi scaricare su altri l’assenza di uno straccio di cartellone estivo non è una bella operazione. Insomma – si chiedono gli operatori – chi dovrebbe occuparsi del cartellone? Non ci pare corretto tirare in ballo l’Amministrazione Comunale insediata da troppo poco tempo. La Pro Loco non ha disponibilità finanziarie, la Regione orienta i contributi e gli sforzi di ogni genere oltre che su Matera, Metaponto-ionio, Maratea, Parchi e su altri cartelloni (sagre comprese). Risultato: se la sera di Ferragosto non ci fosse stato l’unico bar a promuovere musica dal vivo nella piazzetta Maffei il centro storico sarebbe stato un deserto. Per il Thalia la questione centrale resta quella di una programmazione delle opportunità turistiche di Potenza mettendo intorno ad un tavolo tutti i soggetti istituzionali e gli operatori abbandonando facili esaltazioni come pesanti sottovalutazioni con una strategia semplice e chiara di cosa si può realmente fare per attrarre i visitatori. A meno che – lo dica con schiettezza l’Apt – non si voglia assegnare alla città capoluogo il ruolo di “campo-base” per escursioni che significa solo poche ore in visita, magari un caffè al bar, prima di andare altrove.
Ago 21