Attivate le procedure operative per la vaccinazione, la movimentazione e il monitoraggio.
Vaccinazione, movimentazione e monitoraggio: sono le tre procedure operative attivate al termine dell’incontro d’urgenza dell’Unità di crisi regionale “Blue Tongue” che si è tenuto ieri in Regione presso il Dipartimento Politiche della Persona per discutere delle problematiche legate alla sieroconversione (sierotipo 1) a seguito del riscontro di 2 sieropositività in bovini sentinella in due aziende zootecniche site in provincia di Potenza.
L’Ufficio Veterinario, Igiene Alimenti, Tutela Sanitaria Consumatori della Regione, che ha convocato e coordinato la riunione, rende noto, di seguito, i contenuti delle decisioni assunte:
Vaccinazione: saranno sottoposti a vaccinazione nei confronti del solo sierotipo 1 gli animali Blue Tongue sensibili destinati alla movimentazione. E’ stato in proposito dato mandato al Dipartimento di Prevenzione Sanità e Benessere Animale dell’Asp di acquisire il presidio immunizzante nella misura, attualmente stimata, di 34.000 dosi. Le relative risorse finanziarie saranno a carico del Dipartimento Politiche della persona della Regione Basilicata.
Movimentazione: l’Unità di Crisi regionale Blue Tongue ha stabilito, nelle more del provvedimento ministeriale che individua la provincia di Potenza come territorio soggetto a restrizione per sierotipo 1 della BT, che l’intera movimentazione è da subito disciplinata nel rispetto delle indicazioni della nota emanata dal Ministero della Salute il 14.03.2014.
Il Dipartimento Politiche della persona della Regione Basilicata ha assunto l’onere di provvedere, con immediatezza, alla definizione e stipula dei protocolli d’intesa con le Regioni verso le quali sono in essere scambi commerciali al fine di consentire la movimentazione dei capi BT sensibili per dare una pronta risposta alle esigenze del settore allevatoriale lucano ed attenuare l’impatto delle misure restrittive previste dalle norme di settore.
Monitoraggio: in sede di incontro – spiega il Dipartimento Politiche alla Persona – è stato dato atto che il Servizio Veterinario del Dipartimento di Prevenzione Sanità e Benessere Animale dell’Azienda Sanitaria di Potenza ha già provveduto ad effettuare il monitoraggio clinico per circa il 50% degli allevamenti ovicaprini presenti nel raggio di 4 km delle due aziende sedi di focolaio.
L’Unità di Crisi ha, inoltre, definito un piano di interventi che, nel rispetto delle indicazioni fornite dal COPEVI, centro operativo nazionale per le emergenze veterinarie di Teramo, consentirà di garantire, entro 10 giorni qualora non si manifestino altri focolai, la copertura totale del monitoraggio sierologico nelle medesime aree di intervento.
Ago 22