Il presidente della seconda Commissione consiliare (Bilancio e programmazione) ha inviato una missiva al responsabile del Dipartimento per conoscere l’attuale situazione in merito alla politiche di mobilità di Trenitalia e Ferrovie Appulo Lucane.
“La seconda Commissione consiliare – afferma il presidente Rosa – in virtù delle competenze ad essa attribuite dal regolamento interno del Consiglio regionale, intende procedere al controllo, verifica e monitoraggio dello stato di attuazione delle politiche regionali per i trasporti che interessano Trenitalia. Affinché l’azione della Regione divenga esplicita ed esaustiva al pari della risposta in termini quantitativi e qualitativi, si chiede una relazione dettagliata su quanto finora messo in campo nel settore dei trasporti su rotaia attraverso specifici accordi e programmi che vedono il coinvolgimento di Trenitalia. Questo – continua Rosa – anche in considerazione degli ultimi avvenimenti che hanno visto l’intervento diretto dell’Assessore per dirimere una situazione incresciosa e far sì che il servizio offerto fosse degno di tal nome”.
“Si chiede altresì – aggiunge Rosa – un’altra puntuale esposizione in merito agli accordi ed ai programmi intercorsi tra Ente Regione e Ferrovie Appulo Lucane. Questo al fine di puntualizzare lo stato e la qualità delle prestazioni erogate, nonché le prospettive a medio e lungo termine che vedono interessate le Fal in una ottica complessiva di completamento e di miglioramento del trasporto pubblico, anche nell’ambito del circuito ferroviario cittadino della Città capoluogo”.
“La Commissione – sostiene Rosa – ha l’obiettivo di fondo di comprendere appieno le problematiche in essere, affrontando periodicamente con costanza e puntualità e con il continuo rapporto con l’assessore Berlinguer, i risvolti di tali criticità per poterle testare con la piena consapevolezza di intervenire, per quanto di propria competenza, nella risoluzione di questioni divenute talvolta ataviche. Il trasporto su rotaia, nella nostra regione, rientra nel novero di tali questioni. Non si può – sostiene il presidente Rosa – rimanere isolati dal resto del Paese o, nella ‘migliore’ delle ipotesi, restare collegati con le altre regioni in modo inefficace con materiale rotabile antiquato e con modalità che di certo non sono improntate al futuro del trasporto ferrato. Tantomeno si può accettare che i cittadini lucani usufruiscano di un servizio, anche locale, non consono a parametri e standard qualitativi paragonabili ad altre realtà in linea con una giusta e competitiva offerta di servizi indispensabili in un contesto cittadino e regionale per giungere ai più complessi processi di interconnessione nazionale ed europea”.
smettiamola di fare chiacchiere ed approdondiamo l’ art. 30 dell’assesamento di Bilancio regionale che è “fosco”