Martedi 15 luglio allo scoccare della mezzanotte (al termine del film "Il mio nuovo strano fidanzato" del parcomurgiafilm2008), prenderanno corpo i racconti rupestri presso il complesso di San Falcione a Murgia Timone, una delle più antiche chiese del nostro territorio, successivamente utilizzato come ovile.
Il progetto di teatro sperimentale farà vivere una fiaba che racconterà dell’amore di un pastore e della sua amata, dove elementi della memoria materana e figure mitologiche si intrecciano.
Una riflessione sulla diversità e allo stesso tempo sull’appartenenza a qualcosa di comune. Un percorso di comica amarezza, guiderà il gregge di spettatori oltre i confini della diversità – dichiara Andrea Santantonio – uno dei curatori del progetto.
Dopo la positiva esperienza del laboratorio di Ali Migranti – continua Paolo Montagna direttore del CEA – prosegue la ricerca espressiva attraverso cui sperimentare nuove interpretazioni dei beni culturali ambientali e paesaggistici, avvalendosi di richiami e contaminazioni culturali tra passato presente e futuro;
nella convinzione che occorra stimolare la produzione culturale in un dinamismo che produce, riceve e scambia cultura fra locale e globale, partendo dal territorio e dalla sua identità ma guardando al futuro.
Sono questi i primi passi di un progetto molto ambizioso su cui intendiamo impegnarci molto nei prossimi anni, anche per trovare forme di valorizzazione del bene culturale, oltre il turismo, per il turismo, importanti inoltre per far crescere e dare campo a nuove e ricche di talento professionalità del territorio.
I racconti rupestri verranno replicati giovedì 24 luglio, sempre dopo il parcomurgiafilm.
Ingresso euro 8,00
Posti limitati, prevendita consigliata presso
Cea jazzo gattini 0835 332262
Libreria dell’arco via Ridola, Matera 0835 311111
Infoline 327 7333016