I sanitari del 118 sono pochi e sono costretti a trasportare panni sporchi sulle ambulanze. Quale sanità? E’ quanto si chiede in una nota il consegliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa. Di seguito la nota integrale.
L’emergenza della Sanità lucana è anche questa: personale del 118 sottodimensionato e demansionato, costretto a provvedere al trasporto dei biancheria sporca sulle ambulanze, all’approvvigionamento dei materiali sanitari e, addirittura, al lavaggio dei mezzi.
Questa la situazione dipinta dalla nota diffusa dalla FIALS CONFSAL sulle condizioni in cui sono costretti ad operare i sanitari del 118 lucano. Come possono essere assicurati i servizi essenziali e di primo soccorso su ambulanze che trasportano biancheria sporca o materiali che devono rifornire l’intero 118? Come possono gli infermieri e i sanitari, che sono preposti ad un lavoro così delicato e sottoposti a forte stress svolgere al meglio le proprie mansioni? A queste condizioni il servizio sanitario che fine fa? Queste sono le legittime domande che si pongono i cittadini. A tali domande non ha risposto la nota del dirigente di Basilicata Soccorso, Mileti.
Per conoscere quali misure si intendono mettere in campo per ripristinare l’efficienza del servizio del 118 ed assicurare agli operatori di lavorare in maniera dignitosa, assolvendo alle mansioni che sono proprie del loro ruolo, nei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta.
Non si possono assicurare i servizi essenziali, che il 118 dovrebbe erogare, in presenza di carenza di personale e, soprattutto, quando quello stesso personale viene utilizzato per adempiere a mansioni che non le sono proprie. I diritti dei cittadini e dei lavoratori dovrebbero essere le priorità, ma, evidentemente, la ‘rivoluzione’ non si spinge a tanto.
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale