Il consigliere comunale del PSI Michele Lamacchia enentra nel merito dell’ordinanza annunciata dall’Amministrazione Comunale che disciplina la ZTL nei Sassi di Matera e chiede al sindaco di ritirarla per le ragioni di seguito elencate. 26 Agosto 2014 è entrata in vigore la Ordinanza Sindacale n. 280 che modifica una precedente Ordinanza del 2013 e precisamente la 278, finalizzata a disciplinare la ZTL nei Sassi.
Un provvedimento di tale genere, pur condivisibile nelle finalità, impone drastiche limitazioni a una modalità di mobilità consolidata nel tempo e per tale ragione meritava un maggior approfondimento e un altrettanto maggior coinvolgimento sia dei residenti che degli operatori commerciali.
Tale scelta, profondamente errata nella tempistica in quanto andava affrontata già dall’inizio del mandato elettorale, dovrebbe essere supportata da altre iniziative che facilitino adeguatamente la mobilità, attualmente carente.
Nel merito, comunque, vi è da dire che la predetta Ordinanza è nulla in quanto modifica una precedente Ordinanza scaduta il 15 novembre del 2013.
Si chiede al Sindaco, a cui va dato atto dell’impegno profuso per lanciare la Città nella difficile sfida della candidatura a Capitale della Cultura per il 2019, di ritirare l’ordinanza in quanto priva di efficacia e avviare un vero dialogo con i residenti e gli operatori che non contestano la nobile finalità ma il metodo e la sostanza.
In tarda serata è arrivata la nota del Comune di Matera in merito alla segnalazione del consigliere Lamacchia.
Il Comune di Matera ha emesso oggi una nuova ordinanza con la quale, con un unico documento, si da organicità alla regolamentazione della mobilità urbana nel centro storico e nei Sassi introducendo alla precedente disciplina le modifiche alla ztl negli antichi rioni già rese note nei giorni scorsi. In sostanza non cambia nulla rispetto alle decisioni già assunte, ma attraverso questa ordinanza si fa chiarezza sulla mobilità generale e si risolve inoltre la problematica formale correttamente segnalata dal Consigliere comunale, MICHELE Lamacchia, e di cui gli uffici comunali erano ovviamente già a conoscenza.
E’ POSSIBILE SCARICARE L’ORDINANZA DAL SITO INTERNET DEL COMUNE DI MATERA.
Non entro nel merito del intervento di Lamacchia non già perchè sbagliato ma fuori luogo e per questo non mi dilungo altrimenti ne verrebbe fuori più di un intervento.
1) Lo ZTL nei Sassi è una scopata veloce manco degna delle pulizie pasquali così da far vedere alla commissione che in Ottobre viene da queste parti come siamo bravi. E’ un intervento facile da realizzare anche solo per poche ore e se ne parlerà con la nuova amministrazione
2) qualcuno prenderà qualche multa, ricorrerà al giudice di pace perchè l’ordinanza è sbagliata ed è tutto a posto, si può fare la class action e si risparmia
3) Per altri interventi dove non basta la veloce scopata e si nasconde il caso diremo che la situazione si complica e vi possono essere riflessi contabili e penali
4) La soprintendenza ai monumenti da oltre due anni aveva detto che bisognava mettere ordine nei Sassi e questi , in Comune, solo adesso hanno avuto modo di leggere la lettera; come sia la Soprintendenza che il Ministero hanno detto che il ponte di ferro non va bene e loro hanno fatto “orecchie da mercanti” anzi hanno presentato un progetto, per fortuna mai attuato perchè inutile, di mettere dei fiori intorno al ponte
5) il risultato del casino nella regolazione della circolazione: in realtà l’APU non esiste perchè è volutamente sforacchiata e la cosa è servita a parere i casini e lo ZTL è solo una dichiarazione di intendi , vedasi cosa accade sulla Cattedrale, è tutto dipeso dal fatto che manca un professionista alla guida del comando della polizia municipale c’è un laureato che non conosce la materia ed un diplomato alle scuole serali ed il risultato è sotto gli occhi di tutti
6) si tentò di assumere con contratto a termine un professionista serio ma poi i soldi stanziati sono serviti per pagare il comando alla moglie di uno che traffica nella segreteria del PD locale e così la dirigente non viaggia dal paese della provincia presso il quale prestava servizio e la nomina del comandante è rinviata sine die
7) i sassi in questo mandato di Adduce sono stati abbandonati, in realtà non vi è stato un assessore ai Sassi, vi è un imbonitore ai Lavori Pubblici che ad andar bene spara cavolate, l’ufficio lavori pubblici non è assolutamente adeguato ed i Sassi sono affidati ad un funzionario che se non ci fosse stato il Comune avrebbe camminato la strada
8) mi fermo chi vuole aggiungere altro faccia